Charta 77 in appoggio ai dissidenti del Vietnam

In una lettera aperta gli storici firmatari del documento cecoslovacco, esprimono il loro sostegno alla battaglia non violenta per il pluralismo e il rispetto dei diritti umani dei dissidenti vietnamiti.


Praga (AsiaNews/Agenzie) - I firmatari di Charta 77, il movimento nato in Cecoslovacchia per la difesa dei diritti umani, hanno scritto una lettera aperta per appoggiare la lotta per la libertà e la democrazia dei dissidenti del Vietnam. Lo ha reso noto il 31 maggio scorso Vaclav Trojan, uno dei 50 firmatari della lettera, assieme a personalità come l'ex presidente della repubblica Ceca Vaclav Havel, l'ex ministro degli esteri Jiri Dienstbier, il vescovo Vaclav Maly e il rabbino Karol Sidon.

Nell'aprile scorso, 118 dissidenti vietnamiti hanno sottoscritto una dichiarazione per la libertà del Vietnam, nella quale si chiede al governo una svolta politica. "Da allora – spiega Trojan – la dichiarazione è stata sottoscritta da 1.250 vietnamiti".

I dissidenti chiedono una svolta non-violenta e denunciano la gestione totalitaria del potere da parte del governo comunista. Secondi i dissidenti nel Paese mancano pluralismo e competitività e il governo sopprime i diritti umani.

"Apprezziamo la vostra coraggiosa dichiarazione - scrivono i firmatari di Charta 77 - e sappiamo che siete coscienti del rischio di persecuzioni da parte della autorità. Il nostro Paese nel 1977, quando la nostra Charta è stata divulgata, era in una simile situazione politica".

Secondo molti analisti, l'addestramento della polizia in Vietnam per il controllo della società, associazioni e religioni, è avvenuta proprio con personale comunista cecoslovacco.

I firmatari di Charta 77 sperano che il loro sostegno incoraggerà gli oppositori del regime. Charta 77 è nata nel 1976 per opera di un gruppo di persone con diverse convinzioni, credo e professioni, unite dalla volontà di promuovere il rispetto dei diritti umani nell'allora stato comunista cecoslovacco e negli altri paesi. I dissidenti divulgarono la Charta il 1° gennaio 1977. Nel 1990 Charta 77 era stata sottoscritta da 1.800 persone. L'associazione ha terminato in modo formale le attività nel novembre 1989, dopo la caduta del regime comunista in Cecoslovacchia.