Henan, attivista denuncia la corruzione della sanità pubblica e viene accoltellato

Liu Xiaowu lotta da anni contro l'omertà del governo nei confronti dei malati di Aids. Ferito per aver denunciato la compravendita nelle strutture pubbliche delle medicine anti Hiv, fornite gratuitamente dallo Stato.


Shangcai (AsiaNews/Scmp) – Un uomo armato di coltello ha ferito gravemente Liu Xiaowu, noto attivista che lotta da anni contro l'Aids in Cina. L'attacco è avvenuto quattro giorni dopo la denuncia pubblica di Liu, che ha accusato i funzionari della sanità pubblica dell'Henan di fare compravendita delle medicine gratuite inviate dal governo centrale.

Il ferimento è avvenuto il 15 giugno: l'attivista, 40 anni e malato di Aids, colpito, tre volte alla schiena, ha perso coscienza per tre giorni a causa dell'emorragia provocata dalle ferite ed al momento si trova ricoverato in un ospedale della contea di Shangcai. "Le cure ricevute in ospedale – dice - mi sono costate otto mila yuan [circa 800 euro ndr] e la polizia non è intervenuta in alcun modo per cercare chi mi ha colpito".

Liu ha accusato Zhou Xinzhi, direttore dell'Istituto sanitario del villaggio di Shilipu, di vendere le medicine ai malati di Aids invece di distribuire gratuitamente. "Compra le medicine dai pazienti per 0,7 yuan ogni dose e le rivende alle aziende farmaceutiche o ad altri pazienti per 6,9 yuan – spiega – e l'affare funziona perché alcuni malati hanno troppo bisogno di soldi e sono costretti alla vendita".

A Shilipu vi sono circa 300 persone affette dall'Hiv o malate di Aids. Liu ed altri abitanti del villaggio hanno presentato diverse lamentele all'ufficio Salute pubblica della contea per l'atteggiamento del direttore sanitario, ma non hanno ricevuto alcuna risposta.