Filippine: cresce l'allarme per l'eruzione del vulcano Mayon

Quasi al massimo l'allerta per il vulcano che aveva iniziato ad emettere lava già a luglio. Più di 70 mila persone rischiano l'evacuazione.


Manila (AsiaNews/Agenzie) – Più di 70 mila persone potrebbero essere evacuate per il rischio di un'"imminente" eruzione del vulcano Mayon, provincia di Albay, a sud-est di Manila. L'Istituto filippino di vulcanologia ha registrato oggi "almeno sei esplosioni" e ha innalzato l'allerta al livello 4. Il livello 5, allarme massimo, indica un'eruzione in corso. In 24 ore i sismologi hanno registro 21 terremoti vulcanici di bassa intensità. Finora le persone evacuate sono 35 mila.

Il vulcano aveva iniziato a manifestare la sua attività a metà luglio, e finora ha eruttato lava e ceneri, che hanno toccato già alcuni centri abitati. Le autorità hanno portato da 7 a 8 Km la zona di pericolo intorno al lato sud del vulcano. La nuova area comprende 5 villaggi intorno a Legaspi, principale porto della regione ai piedi del Mayon, e dove stamattina sono state subito interrotte le lezioni a scuola.

Il Segretario della Difesa, Avelino Cruz Jr, riferisce che l'esercito ha già dispiegato 80 camion per trasportare gli sfollati nei 31 centri allestiti per l'emergenza. Secondo le autorità della provincia di Albay, almeno 74 mila persone da 40 villaggi sono a rischio evacuazione. La stima comprende 50 mila abitanti tornati nella zona di pericolo per cercare di salvare il raccolto.

Il Mayon è uno dei 22 vulcani attivi nelle Filippine. La sua eruzione più violenta, nel 1814, uccise più di 1200 persone. In un'eruzione più recente, 1993, i morti sono stati 79. L'arcipelago filippino fa parte del cosiddetto "anello di fuoco", zona soggetta a forti attività vulcaniche e sismi.