Hong Kong, aggredito Albert Ho, deputato democratico

Tre "sconosciuti" hanno assalito ieri Albert Ho Chun-yan, vice presidente del Partito democratico, dopo una manifestazione di protesta. Condanna unanime del mondo politico di Hong Kong, silenzio da parte di Pechino.


Hong Kong (AsiaNews/Scmp) – Un gruppo di sconosciuti ha aggredito nel pomeriggio di ieri il vice presidente del Partito democratico di Hong Kong, Albert Ho Chun-yan, mentre mangiava in un fast food di Queen's Road Central. Il politico era appena rientrato da una marcia di protesta contro la proposta di legge sulle tassazioni di beni e servizi presentata dal Consiglio Legislativo.

Rappresentanti del mondo politico di Hong Kong hanno condannato l'accaduto, definito "un grave incidente che non può essere tollerato", mentre Pechino non si è pronunciata sull'accaduto. I principali media nazionali non hanno riportato la notizia, lasciando la prima pagina alla visita della nave canadese "Regina" nelle acque territoriali cinesi.

L'aggressione è avvenuta intorno alle 17.30 [ora locale ndr], quando tre uomini sono entrati nel ristorante e si sono avvicinati al tavolo dove mangiavano Ho, 55 anni, ed Howard Lam Chi-kin, 31 anni, membro della Commissione centrale del Partito democratico. "I tre assalitori – racconta Lam – erano robusti ed indossavano cappelli e jeans: appena entrati sono corsi verso di noi, mi hanno spinto da parte ed hanno buttato a terra Albert". "Lo hanno colpito con delle mazze da baseball e con dei manganelli simili a quelli della polizia – continua – sulla testa e sul corpo. Il pestaggio è durato più di tre minuti".

"E' ovvio – conclude – che l'attacco era stato pianificato da tempo. I cappelli erano indossati di modo da rendere impossibile l'identificazione dei tre, che hanno agito molto in fretta".

Subito dopo l'aggressione, Ho è stato ricoverato al Queen Mary Hospital per ferite gravi alla faccia ed al corpo - uno dei colpi gli ha spezzato il naso - ma i medici hanno descritto la sua situazione come "stabile" e lo hanno dimesso dopo le prime cure di emergenza.

Il Capo dell'esecutivo del Territorio, Donald Tsang Yam-kuen, ha offerto la sua assistenza ad Ho ed alla sua famiglia ed ha assicurato che "verrà intrapreso ogni sforzo per rintracciare e punire i colpevoli".

E' la prima volta che un politico di Hong Kong viene aggredito, ma sono molti i casi di intimidazione e vandalismo ad opera di "sconosciuti" contro i deputati democratici o indipendenti. Due settimane fa, Audrey Eu Yuet-mee – leader del Partito civico – ha ricevuto via posta una lama di coltello e diverse minacce di morte, mentre Albert Cheng King-hon – ex speaker radiofonico ed ora deputato - venne ferito nel 1998 mentre si recava alla radio, da dove aveva più volte denunciato le pretese della Cina, la corruzione di membri del governo e della burocrazia di Hong Kong.

L'aggressione ad opera di "sconosciuti" sta invece prendendo sempre più piede in Cina, dove problemi sociali spigolosi come la distribuzione delle terre ai contadini e le controversie legali come il possesso degli edifici di culto vengono risolti da "vandali non identificati" che aggrediscono coloro che osano protestare in pubblico contro le ingiustizie del governo.