Destinati ai palestinesi fondi per 500 milioni di dollari
La decisione presa dalla conferenza dei donatori di Stoccolma riapre il flusso di aiuti alla popolazione dei Territori, ma non è chiaro come è compatibile con la decisione di non fornire aiuti al governo di Hamas.

Stoccolma (AsiaNews/Agenzie) - I partecipanti alla conferenza internazionale dei donatori in corso a Stoccolma si sono impegnati a stanziare un totale di 500 milioni di dollari, 55 dei quali messi a disposizione di un appello di emergenza delle Nazioni Unite, a favore della popolazione dei Territori palestinesi. Nel darne notizia, il ministro svedese della Cooperazione allo sviluppo svedese, Carin Jamtin, ha parlato di un "risultato fantastico".

Lo stanziamento ha lo scopo di alleviare la situazione di estrema difficoltà in cui versa la popolazione residente nei Territori palestinesi. In proposito, Jan Egeland, responsabile degli aiuti dell'Onu, aveva parlato di Gaza come di una "bomba a tempo". Oggi ha accolto con favore la decisione dei Paesi donatori, ma ha affermato la necessità di un nuovo processo di pace con Israele.

Gli aiuti economici ai palestinesi erano stati praticamente sospesi dopo la vittoria elettorale e la successiva formazione di un governo da parte di Hamas. Non è chiaro, al momento, in che modo i fondi nuovamente stanziati saranno fatti giungere alla popolazione.

Secondo Carin Jamtin, 55 milioni di dollari dello stanziamento saranno destinati ad immediate interventi di emergenza, altri 114 milioni saranno destinati ad aiuti umanitari ed il resto alla ricostruzione di infrastrutture e ad altri progetti.