Il Giappone "può discutere di atomica, ma non ne ha bisogno"

Il ministro nipponico degli Esteri ha spiegato oggi che non vi è nulla di sbagliato nel discutere di un possibile arsenale atomico giapponese, ma che questo è inutile grazie alla volontà americana, riconfermata dalla Rice, di proteggere l'Asia dalle minacce coreane.


Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – Il ministro giapponese degli Esteri Taro Aso ha detto oggi che "non vi è nulla di sbagliato nel discutere della possibilità di un armamento nucleare nipponico" ma ha sottolineato che il Giappone "al momento non ha alcuna intenzione di realizzare un progetto del genere".

Le affermazioni di Aso rispondono alla controversia nata il 15 ottobre scorso, quando Shoichiro Nakagawa – capo del settore politico del Partito al potere nel Paese – ha dichiarato che il Giappone "si deve interrogare sull'opportunità di creare un proprio arsenale nucleare in risposta ai test atomici effettuati dalla Corea del Nord".

Per Aso, la verità è che il suo Paese – l'unico ad aver subito un attacco nucleare – è "il solo che non ha mai parlato di atomica, mentre tutti gli altri lo hanno fatto".

Le sue affermazioni sono state in ogni caso smorzate poco dopo quando - nel corso di una conferenza stampa congiunta con Condoleezza Rice, Segretario di Stato americano in visita ufficiale – egli ha dichiarato: "Il mio governo non ha alcuna intenzione di prepararsi in vista di un arsenale nucleare. Non ne abbiamo alcun bisogno, perché il Segretario di Stato Usa ci ha appena riconfermato la volontà di mettere in funzione quella rete di protezione congiunta che unisce i nostri due Paesi".

Nel corso della stessa conferenza, la Rice ha spiegato che "Washington ha la volontà ed i mezzi per venire incontro in ogni modo alle necessità di sicurezza del Giappone. Gli Stati Uniti difenderanno i loro alleati asiatici dalle minacce atomiche della Corea del Nord".