Sri Lanka: accordo tra partiti politici rivali per raggiungere la pace

Il presidente e il leader dell'opposizione firmeranno oggi un memorandum d'intesa per affrontare insieme i colloqui con i ribelli tamil.


Colombo (AsiaNews/Agenzie) – Il presidente dello Sri Lanka, Mahinda Rajapakse, firmerà oggi un accordo con il maggior partito d'opposizione nel tentativo di mettere fine al sanguinoso conflitto etnico nel Paese. La notizia arriva dall'ufficio del presidente stesso, che ieri notte ha concluso i colloqui con il leader dell'opposizione Ranil Wickremesinghe a guida dello United National Party (UNP).

Obiettivo dell'incontro era studiare una posizione comune per risolvere gli scontri tra i ribelli tamil ed esercito che dal 1972 ad oggi hanno ucciso più di 60 mila persone.

L'ufficio presidenziale ha comunicato che "il memorandum d'intesa tra le due parti verrà firmato oggi" nella residenza ufficiale del capo di Stato. Il partito di Rajapakse, lo Sri Lanka Freedom, è in minoranza nel governo e ha bisogno del sostegno dell'opposizione per approvare qualsiasi legislazione o accordo legato alla questione dei ribelli del nord-est.

In passato l'opposizione, si era espressa a favore di colloqui con le Tigri tamil, ma i membri della coalizione marxista di Rajapakse, come il People's Liberation Front o il JVP, si oppongono da sempre a qualsiasi concessione verso i ribelli.

L'iniziativa dell'accordo arriva alla vigilia dei negoziati di pace tra governo e Liberation Tigers of Tamil Eelam (LTTE) previsti per questo fine settimana e nel mezzo di un'escalation d violenze che solo da dicembre è costata la vita a 2.300 persone.