Il gesto, senza precedenti, è inquadrato negli sforzi dei regimi moderati dei Paesi arabi di realizzare un passo avanti diplomatico nella regione. Attesa la risposta israeliana.
Doha (AsiaNews) Potrebbe essere un segno di rottura della situazione politica mediorientale l'invito che il Qatar ha rivolto al ministro degli esteri di Israele, Tzipi Livni, a recarsi in visita a Doha.
Se l'invito verrà accolto, - la Livni ha fatto sapere di voler andare, ma che una decisione sarà presa ufficialmente a giorni - sarà la prima volta che un esponente del governo di Tel Aviv si reca in Qatar e viene visto negli sforzi dei regimi moderati dei Paesi arabi di realizzare un passo avanti diplomatico nella regione. Secondo Yedioth Ahronoth, il governo israeliano sta esaminando la possibilità di dar seguito al gesto del Qatar.
L'eventuale viaggio della Livni sarebbe una prima volta, ma i rapporti tra i due Paesi hanno già avuto dei segni di apertura, con l'incontro avvenuto lo scorso anno tra l'allora ministro degli Esteri israeliano Silvan Shalom ed il suo corrispettivo del Qatar Sheikh Hamad bin Jasam al-Thani, a New York, nel palazzo delle Nazioni Unite. Allora il Qatar disse che stava pensando alla possibilità di avere pieni rapporti diplomatici con Israele.
Da qualche tempo, il piccolo Paese del Golfo cerca di avere un ruolo nella politica regionale. All'inizio di ottobre il ministro Hamad bin Passim tentò, invano, di portare avanti una mediazione tra Hamas e il presidente palestinese Mahmoud Abbas per arrivare alla formazione di un governo di unità nazionale.