Jalal Talabani: truppe Usa ancora per qualche anno; invito alla Francia
Il presidente irakeno invita Parigi a dare un contributo per la ricostruzione del suo Paese, ancora nel mirino del terrorismo internazionale.

Parigi (AsiaNews/Agenzie) – Il presidente irakeno Jalal Talabani ha detto che le truppe americane di stanza in Iraq dovrebbero rimanere ancora per tre anni per garantire alle autorità locali di potenziare le proprie forze di sicurezza. Talabani si trova in Francia per una visita di una settimana, in cui incontrerà il presidente francese per domandarne il coinvolgimento nella ricostruzione e nell'addestramento delle forze di sicurezza irakene.

Parlando a una conferenza, Talabani ha detto che il suo paese non è immerso in una guerra civile ed ha accusato i media di parlare solo dei lati negativi della situazione in Iraq. Egli ha pure sottolineato che "terroristi internazionali" hanno ancora di mira l'Iraq. Per sconfiggerli, il suo paese ha bisogno di aiuti dall'esterno. "Abbiamo bisogno di tempo – ha detto il presidente irakeno – Non 20 anni, ma tempo. Personalmente penso che 2 o 3 anni sarebbero sufficienti per potenziare le nostre forze e dire ai nostri amici americani: Bye bye e grazie".

In un'intervista apparsa ieri sul Figaro, Talabani esprime le stesse preoccupazioni, sottolineando che un ritiro delle forza multinazionale avverrà solo "quando le forze di sicurezza irakene saranno pronte a far fronte da sé al compito di mantenere l'ordine". "In Iraq – egli aggiunge – vi è consenso fra le forze politiche nel dire che un ritiro immediato  produrrebbe un risultato catastrofico per la nostra nazione, come pure per il Medio oriente e il mondo intero".

Alla domanda di commento sull'opposizione della Francia alla guerra in Iraq, guidata dagli Stati Uniti, Talabani dice: "Il passato è passato. Non guardo indietro, ma avanti… Per noi la guerra non era la migliore opzione. Ma era l'unica possibile".