All'interno dei lavori dell'Asean, inizia oggi la seconda Conferenza internazionale dei leader musulmani, che vuole dare voce alla maggioranza pacifica ma silenziosa del mondo islamico.
Manila (AsiaNews) Un appello per la pace, l'armonia ed il rilancio del dialogo fra le religioni verrà presentato oggi a Manila da un gruppo composto da più di 100 fra leader religiosi, intellettuali ed attivisti musulmani, che intende "dare voce alla maggioranza pacifica, ma purtroppo silenziosa dell'islam".
L'appello verrà presentato in occasione del primo dei 3 giorni di lavoro della seconda Conferenza internazionale dei leader musulmani, che si svolge all'interno dell'incontro dell'Associazione delle nazioni del sud-est asiatico (Asean).
Secondo il prof. Taha M. Basman, presidente del Centro musulmani moderati che ha organizzato l'evento, i delegati presenti "avranno il compito di scambiarsi esperienze ed idee tese ad un'effettiva presentazione dell'islam come religione di pace. Nel corso dell'incontro, daremo risalto ai valori di convivenza pacifica, tolleranza e moderazione che sono alla base del vero mondo musulmano".
Basman, uno dei più noti attivisti delle Filippine, spiega: "Le religioni hanno per natura il compito di unire le popolazioni sotto un ombrello comune di pace, armonia e tolleranza. Ascoltate il nostro grido, che cerca di far tacer chi non vuole vivere e lasciar vivere in pace".
Nel corso della manifestazione è prevista anche una tavola rotonda su "come fermare l'estremismo in Asia e sradicare il terrorismo ed altre forme di violenza".
L'attivista sottolinea come "Iraq ed Afghanistan sono esempi di questa dolorosa follia. Lì, ogni giorno, i musulmani si uccidono a vicenda: deve essere fatto qualcosa per fermare questa spirale, e non vi è luogo migliore dell'Asean per dare inizio a questo qualcosa".