Tifone Durian, la ricostruzione potrebbe richiedere anni
Lo rendono noto le autorità filippine; il tifone nell’est ha ucciso 1200 persone e sepolto 700 villaggi. Spostatasi in Vietnam la tempesta ha fatto 54 morti.

Manila (AsiaNews/Agenzie) – Potrebbe richiedere anni la ricostruzione nella provincia orientale di Albay, colpita dal tifone Durian la scorsa settimana. Lo annunciano le stesse autorità del Paese. Oggi i negozi cominciano a riaprire e alcune linee telefoniche sono state ripristinate, ma i lavori per riparare i danni procedono con lentezza, anche perché molto del personale impiegato nel settore dei lavori pubblici e degli uffici governativi è stato direttamente colpito dalla colata di fango e detriti provocata dal tifone.

Durian si è abbattuto sulle Filippine orientali tra il 30 novembre e il 1 dicembre: il bilancio più aggiornato è di 1200 tra morti e dispersi. In totale le persone colpite si aggirano intorno al milione e mezzo, con 2500 case distrutte e danni alla proprietà per circa 5 milioni e mezzo di dollari. Il tifone, si è abbattuto con particolare violenza sui villaggi che circondano il monte Mayon, un vulcano attivo a circa 320 km a sud di Manila: qui si sono scatenate piogge torrenziali che hanno provocato frane di fango e la caduta di grandi macigni. I detriti hanno sepolto più di 700 villaggi.

Il 4 dicembre il tifone si è spostato nel sud del Vietnam, diminuendo di intensità, ma non senza seminare distruzione. Al momento gli operatori dei soccorsi sono alla ricerca di circa 50 persone disperse. Finora nel Paese sono morte 54 persone.

Il Comitato per le calamità naturali della provincia di Vinh Long ha reso noto che la tempesta è terminata e ora ha le caratteristiche di una depressione tropicale in movimento verso il golfo della Thailandia.