Violente inondazioni nel sud: oltre 26mila persone evacuate
Da tre giorni intense piogge monsoniche colpiscono lo Stato di Johor: bloccate le strade principali e interrotti i collegamenti ferroviari verso Singapore. Sono le peggiori alluvioni nella zona degli ultimi 100 anni.
Kuala Lumpur (AsiaNews/Agenzie) – Le autorità malaysiane hanno evacuato migliaia di persone nello Stato meridionale di Johor, colpito dalle alluvioni più intense dell’ultimo secolo: bloccate le strade principali e interrotti i collegamenti ferroviari verso Singapore.
Un ufficiale di polizia a Johor Bahru riferisce che oltre 26 mila persone in 8 distretti dello Stato sono state spostate in 163 centri di accoglienza allestiti in scuole e spazi pubblici situati nelle zone più alte della città. Squadre di forze dell’ordine, vigili del fuoco e volontari sono alla ricerca dei superstiti rimasti intrappolati nelle loro case.
Due giorni di intense piogge monsoniche hanno causato lo straripamento dei fiumi maggiori che hanno inondato città e villaggi, compresa la capitale dello Stato Johor Bahru. Secondo dati del Dipartimento per il drenaggio e l’irrigazione - riportati dal quotidiano New Straits Times -precipitazioni di tale portata non si verificavano nella zona da 100 anni. Immagini dai luoghi del disastro mostrano villaggi, dove dalle acque fangose fuoriescono solo i tetti di zinco delle abitazioni sommerse.
Ieri la compagnia ferroviaria malaysiana KTM Berhad ha sospeso a tempo indeterminato le corse dirette a Singapore dopo che su tratti della linea si sono abbattute piccole frane e alcune stazioni hanno subito inondazioni.
Stamattina le piogge sono diminuite, ma i metereologi prevedono che precipitazioni più lievi si alterneranno ad altre più forti fino a venerdì prossimo.