Musulmani tentano di bruciare una chiesa il giorno di Natale
di Qaiser Felix
Il parroco racconta ad AsiaNews l’attacco nel villaggio di Nanghal Sahdhaan : nessun ferito e pochi danni ma già giorni prima ci avevano infastidito. La polizia è in possesso dei nomi dei colpevoli, ma finora nessun arresto.

Lahore (AsiaNews) – Non è stato un Natale facile per l’esigua comunità cattolica del villaggio pakistano di Nanghal Sahdhaan, arcidiocesi di Lahore. La notte del 25 dicembre alcuni musulmani hanno cercato di incendiare la piccola chiesa  locale, come racconta ad AsiaNews p. Samuel Raphael, che guida la vicina parrocchia di Shahdaara.

 

Nell’incendio appiccato dai criminali sono bruciati tappeti e alcuni paramenti sull’altare, ma non si è registrato nessun altro danno a cose o persone. “Si tratta comunque della profanazione di un luogo religioso – spiega il sacerdote –  per questo abbiamo sporto denuncia alla polizia, facendo anche i nomi di tre colpevoli”. Gli agenti, però, non hanno fatto molto: “Si sono recati nelle abitazioni dei tre e non trovandoli a casa se non sono semplicemente andati”.

 

Il parroco non ha voluto rivelare i tre nominativi, ma riferisce che il 19 dicembre le stesse persone avevano già tentato di disturbare una funzione eucaristica: “Mentre si celebrava messa erano fuori la chiesa e gridavano forte per infastidirci”. P. Raphael aggiunge che nella denuncia sono citate anche altre prove concrete del coinvolgimento dei tre sul tentato incendio di Natale. Sebbene finora non ci siano arresti, la polizia ha assicurato al parroco il suo impegno per catturare i colpevoli.

 

A Nanghal Sahdhaan vivono dalle 25 alle 30 famiglie cristiane, su una popolazione in maggioranza musulmana. Come riferisce il sacerdote, la zona è dominata da membri dell’organizzazione terroristica Lashkar-e-Taiba - dichiarata “fuori legge” in Pakistan - ma non si puo’ dire nulla di sicuro sul coinvolgimento di tale gruppo nella profanazione della chiesa.