Vescovi filippini, appoggio elettorale ai candidati pro-life
di Santosh Digal
Firmata una “Convenzione per la vita” che chiede ai candidati delle elezioni locali del 14 maggio prossimo di dare priorità ai temi legati a vita e famiglia e promette loro appoggio.
Manila (AsiaNews) – I vescovi delle Filippine hanno deciso di sostenere alle elezioni locali del prossimo 14 maggio quei candidati che presentano un programma contrario alla pianificazione familiare ed al divorzio.
 
I presuli hanno firmato infatti una “Convenzione per la vita” insieme al gruppo “Filippine per la vita”, che spinge i candidati a dare priorità alla questione del rispetto della vita umana e della famiglia e garantisce loro appoggio.
 
Il presidente della Commissione episcopale per la Famiglia e la Vita, mons. Paciano Aniceto, spiega: “Grazie a questa convenzione, speriamo di incoraggiare i candidati al Senato ed ai seggi locali a sostenere sul territorio quei programmi che danno impulso a famiglia e vita”.
 
Il presule lamenta “l’assenza di un decreto governativo che promuova i sistemi naturali di pianificazione familiare”, mentre sottolinea come “i politici danno troppa attenzione ai metodi artificiali nonostante la forte opposizione dei cattolici e della Chiesa. C’è bisogno di articolare una filosofia in difesa della famiglia”.
 
L’arcivescovo ammette infine che si potrebbe arrivare persino a “esprimere un forte disaccordo nei confronti di quei candidati che ignorano l’argomento” ma aggiunge che questo “non ha nulla a che vedere con la politica. Semplicemente, per quanto un candidato sia bravo, se ignora la vita ignora tutto il resto”.
 
La posizione del presule non è isolata: la Conferenza episcopale delle Filippine, dopo aver concluso la sua annuale Assemblea generale, ha dato piena libertà ai suoi membri di sostenere ognuno i propri candidati.
 
Oltre a mons. Aniceto, si sono già espressi il vice presidente della Conferenza, mons. Ledesma, che ha parlato contro “i candidati che provengono dalle dinastie politiche”, e mons. Cruz, che ha chiarito di voler sostenere “quei candidati che si scaglino apertamente contro il gioco d’azzardo nel Paese”.