Card. Rosales: “5 centesimi al giorno per sfamare 120mila bambini”
di Santosh Digal
Una manifestazione per le strade di Manila, la prossima settimana, per sensibilizzare la gente ad offrire ”5 centesimi al giorno” per salvare i bambini filippini dalla piaga della malnutrizione.
Manila (AsiaNews) – Mettere da parte 5 centesimi al giorno, per sfamare 120,000 bambini filippini malnutriti entro la fine dell’anno; è questo l’ambizioso obiettivo della Fondazione Pondo ng Pinoy, ideata nel 2004 dal cardinale Rosales. Per raggiungere questo traguardo, è stata organizzata per il 10 febbraio una manifestazione rivolta alla sensibilizzazione della popolazione verso il problema.
 
Il progetto Pondo ng Pinoy nasce ispirandosi alla “Teoria delle Briciole” secondo la quale viene richiesta ad ogni famiglia di mettere da parte ogni giorno 5 centesimi di euro per i più bisognosi, sovvenzionando le iniziative dell’arcidiocesi.
 
Dalla data del suo lancio, nel 2005, il programma della Fondazione denominato “Hapag-Asa” (Tavola della Speranza) ha salvato 6mila bambini dalla malnutrizione; attualmente, sono 65mila i bambini che stanno beneficiando delle cure del programma. “Questi risultati - commentano alla fondazione - sono solo una goccia nel mare, rispetto agli obiettivi che ci è posti per la fine del 2007; sono solo piccoli risultati se si considera che oggi sono milioni i bambini che soffrono la fame. Per questo l’Hapag-Asa porterà la sua causa per le strade”.
 
Il prossimo sabato la manifestazione si svolgerà dalle 7 alle 17. I partecipanti si raduneranno in luoghi di grande affollamento, come il “Market! Market!” del centro commerciale di Bonifacio Global City di Taguig e presso la stazione ferroviaria SM Nord.
 
I due gruppi si riuniranno a Makati, presso il Seminario di San Carlos intorno alle 13. Dopo la Messa il programma della manifestazione continuerà per 3 ore.
 
Secondo dati del Food and Nutrition Research Institute, infatti, 3 bambini filippini su 10 sotto i 5 anni soffrirebbero di “malnutrizione cronica”; in generale, i bambini appaiono sottopeso e poco sviluppati fisicamente, rispetto alla loro età anagrafica.