E' stato tre anni in prigione per aver denunciato la distruzione di chiese
Liu Fenggang, 48 anni, leader protestante, era stato condannato per aver denunciato la distruzione di diversi luoghi di culto non ufficiali. Per i giudici, aveva “rivelato segreti di Stato”.
Pechino (AsiaNews) – E’ stato rilasciato dopo tre anni di galera il famoso pastore protestante non ufficiale Liu Fenggang, arrestato per aver denunciato la distruzione di diversi luoghi di culto cristiani ad opera del governo cinese. Lo riporta la China Aid Association (Caa), un'organizzazione non governativa con base negli Stati Uniti che opera per la libertà religiosa in Cina.
 
Liu, 48 anni, è tornato nella sua casa di Pechino il 5 febbraio scorso. Era stato arrestato il 13 ottobre del 2003 ad Hangzhou mentre visitava i capi di alcune chiese domestiche, i cui luoghi di ritrovo erano stati distrutti, ed accusato di aver diffuso notizie sulle distruzioni, considerati “segreti di Stato”.
 
Durante il periodo di detenzione, il pastore è stato ricoverato cinque volte in ospedale per gravi problemi cardiaci e per diabete. Già nel 1995, Liu ha passato due anni in un laogai (campo di riabilitazione tramite il lavoro) per il suo lavoro nelle chiese domestiche della capitale.
 
Subito dopo il rilascio, il leader cristiano ha detto: “Ringrazio Dio per la sua grazia ed i miei fratelli e sorelle di tutto il mondo per le preghiere e le lettere che mi hanno inviato. Mia madre è morta nel corso della mia prima detenzione e mio figlio [con lui nella foto ndr] è stato costretto a crescere senza di me”.
 
Eppure, conclude, “le sofferenze di mia moglie e di mio figlio non sono nulla se paragonate al martirio dei miei fratelli e sorelle in tutta la Cina. Continuerò ad impegnarmi per questa giusta causa, alla quale sono stato chiamato: parlare per i perseguitati”.