Estremisti indù picchiano a sangue missionarie cristiane
di Nirmala Carvalho
Si tratta di quattro donne del gruppo cristiano Gospel for Asia; gli aggressori sono attivisti del Sangh Parivar, tra loro anche un poliziotto locale.
Mumbai (AsiaNews) – Quattro missionarie cristiane sono state picchiate a sangue da estremisti indù nello Stato di Haryana, nord dell’India. Nell’aggressione, sferrata il 4 febbraio dagli attivisti del Sangh Parivar, sono rimasti feriti anche due pastori. Le vittime fanno parte del gruppo Gospel for Asia, che ha confermato l’incidente.
 
Attacchi pubblici di questo tipo contro le donne sono rari in India. All’agenzia Assist News Service K.P. Yohannan, fondatore e presidente del gruppo, riferisce che “i fondamentalisti indù hanno sempre fatto di tutto per cercare di fermare il lavoro dei cristiani in questo Stato e ora arrivano persino ad attaccare le donne”.
 
Le 4 missionarie - Vanmala, Lata, Udaya e Ramita - lavoravano in questa zona da un anno circa. Quattro giorni fa alcuni estremisti hanno ordinato loro di sgombrare “immediatamente” la casa dove si trovavano e di chiamare i loro pastori, che sono subito accorsi. Il piccolo gruppo di cristiani era già dentro l’edificio, quando centinaia di persone l’hanno circondato. Gli attivisti hanno poi fatto irruzione nella casa: uno di loro, un poliziotto locale, ha usato il manganello per colpire le missionarie mentre altri hanno infierito con schiaffi e calci. Quando i criminali si sono allontanati le donne hanno cercato riparo nella chiesa più vicina.
 
Al momento i coordinatori del Gospel for Asia non hanno ancora sporto denuncia sebbene abbiano già incontrato il soprintendente di polizia locale.
 
Il Sangh Parivar è una sigla che raccoglie diverse organizzazioni fondate sull’ideologia hindutva e che combattono per proteggere l’identità indù dell’India.