El Baradei incontra Larijani per evitare escalation nucleare e terrorismo
Il capo dell’Agenzia Onu per il nucleare incontra l’interlocutore di Teheran per scongiurare nuove sanzioni e nuove tensioni nel Medio Oriente.

Vienna (AsiaNews/Agenzie) – Ali Larijani, principale negoziatore iraniano sul nucleare, ha lasciato stamane Teheran per incontrare a Vienna Mohamed El Baradei, il capo dell’Iaea (Agenzia internazionale per l’energia atomica).

El Baradei deve verificare se l’Iran accetta o no la risoluzione votata dal Consigli di Sicurezza Onu lo scorso 23 dicembre che richiede a Teheran la sospensione dei processi di arricchimento di uranio. Fino ad oggi l’Iran si è sempre rifiutato di conformarsi.

Molti paesi della comunità internazionale – fra cui gli Usa – temono che Teheran attraverso l’arricchimento dell’uranio, sta divenendo capace di produrre ordigni nucleari. L’Iran rivendica il suo diritto a sviluppare i processi nucleari e afferma che essi sono usati solo per scopi energetici.

La risoluzione dello scorso dicembre imponeva già alcune sanzioni per frenare i processi di arricchimento di uranio. Per questo la Iaea ha già bloccato 22 dei 55 progetti di aiuto all’Iran

In un’intervista al Financial Times, pubblicata oggi, El Baradei si mostra scettico sulle possibilità che l’Iran si dica pronto ad accettare lo stop ai processi di arricchimento. Ma il capo della Iaea spera che  Teheran accetterà dei negoziati. El Baradei afferma che è importante dissuadere l’Iran dal proseguire su questi disegni perché questo incrementa da una parte i timori della comunità internazionale e il desideri di maggiori sanzioni; dall’altra questo potrebbe produrre un incremento di risposte aspre della militanza medio-orientale e del terrorismo, creando nuovi dolori al Medio oriente.