Patriarcato di Mosca promuove pellegrinaggi sul Giordano
In occasione della recente visita di Putin in Giordania, Amman ha donato alla Russia un terreno vicino al luogo del Battesimo di Gesù. Ora la Cheisa russo-ortodossa vi costruirà un piccolo hotel e invierà alcuni monaci.
Mosca (AsiaNews/Agenzie) – Il Patriarcato di Mosca vuole promuovere pellegrinaggi sul fiume Giordano, dopo che Amman ha regalato alla Russia un appezzamento di terreno limitrofo al luogo ufficiale del Battesimo di Gesù.
 
“Sfrutteremo il cordiale gesto della Giordania e ci muoveremo per incoraggiare pellegrinaggi in questa regione” ha reso noto ai media russi il vescovo Mark di Egorievsk, vice-presidente del dipartimento Affari religiosi esterni del Patriarcato di Mosca.
 
Durante il recente viaggio del presidente russo Vladimir Putin ad Amman, il governo giordano ha concesso alla Federazione russa “l’uso perenne e gratuito” di un terreno vicino al fiume Giordano. A quanto riferito dal vescovo Mark, “vi verrà costruito un piccolo hotel, dove i pellegrini possano soggiornare”. Il piano prevede anche l’arrivo di uno o due monaci ortodossi, che vivranno e pregheranno vicino al luogo biblico”. Ulteriori dettagli del progetto sono ancora sotto esame.
 
Secondo il vescovo, al momento “vi sono pochi fedeli” che visitano il luogo del Battesimo di Gesù. Questo per il fatto che il fiume si trova in una zona di confine; arrivare da Israele è difficile dato che il pubblico vi può accedere solo due volte l’anno, l’Epifania (6 gennaio) e il Martedì della Settimana Santa, prima della Pasqua. Dal versante giordano, invece, si può raggiungere il sito senza restrizioni.
 
Il presidente Putin ha visitato il Giordano lo scorso 13 febbraio, accompagnato dall’archimandrita Tikhon, capo della missione russo-ortodossa a Gerusalemme (vedi foto).