Anp: crescono le spese per esercito, istruzione e sanità
Si è aperta questa mattina a Pechino la prima giornata di lavori dell’Assemblea nazionale del popolo, il “parlamento-velina” del Paese. Il premier Wen Jiabao mette l’accento sul risanamento del crescente squilibrio fra ricchi e poveri, causa principale di instabilità sociale.
Pechino (AsiaNews/Agenzie) – L’Assemblea nazionale del popolo (Anp) cinese si è aperta questa mattina con il discorso del primo ministro Wen Jiabao, che ha sottolineato le necessità più urgenti del Paese: protezione dell’ambiente, istruzione e welfare delle aree rurali.
 
Quasi tremila delegati da tutte le province cinesi si sono riuniti nella  Grande Sala del Popolo, sul lato ovest di piazza Tiananmen, per i lavori del cosiddetto Parlamento-velina, che dovrebbero durare circa 12 giorni.
 
Nel corso del suo intervento, Wen ha proposto di abolire le tasse scolastiche per ogni studente che vive nelle zone agricole ed ha lanciato l’idea di uno schema di assicurazione medica nazionale teso a garantire copertura sanitari ai contadini. Il primo ministro ha riconosciuto il sempre crescente squilibrio fra ricchi e poveri esistente in Cina, ed ha promesso che dedicherà la sua amministrazione al risanamento di questa ingiustizia sociale, che causa “instabilità sociale”.
 
Nel corso della giornata, i delegati hanno ascoltato inoltre gli obiettivi primari cui tiene la leadership comunista: mantenere il prodotto interno lordo intorno all’8%, la disoccupazione urbana al 4,6% e l’inflazione sotto il 3 %. Per questo, il governo ha deciso di investire quasi 86 miliardi di yuan nel campo dell’educazione nazionale (un aumento del 41,7 % rispetto all’ultimo budget) e quasi 32 miliardi nella sanità pubblica (un aumento dell’86,8 %).
 
Aumenta anche l’investimento bellico, nonostante le preoccupazione della comunità internazionale rispetto agli ultimi esperimenti bellici cinesi, di tipo spaziale. Jiang Enzhu, portavoce dell’Anp, ha confermato che quest’anno gli investimenti destinati all’esercito toccheranno i 350 miliardi di yuan (34,3 miliardi di euro). Il nuovo stanziamento prevede 53 miliardi di yuan in più rispetto al 2006, il 7,5 % dell’intero budget nazionale.