Basta coi libri, Seoul dà il via alla “scuola digitale”
di Theresa Kim Hwa-young
Il ministero dell’Educazione annuncia che dal prossimo anno entrerà in vigore un piano di digitalizzazione dei testi e degli altri strumenti didattici. Dal 2013, sarà adottato in tutte le scuole del Paese.
Seoul (AsiaNews) – Il governo sudcoreano ha definito “obsoleto” il vecchio metodo scolastico “che usa carta e inchiostro” ed ha lanciato un programma di “digitalizzazione” dell’istruzione, che inizierà il prossimo anno per divenire effettivo al 100%” nel 2013. Ieri, il ministero dell’Educazione ha reso noto che dal prossimo anno inizierà a fornire le scuole di materiale tecnologico, soprattutto libri di testo digitali, che riuniscono il libro, i dizionari ed altri strumenti didattici.
 
Secondo un funzionario del dicastero, lo scopo è quello di rendere il metodo attivo in tutte le scuole del Paese, comprese le elementari e le medie. Per raggiungere l’obiettivo, il ministero ha creato un gruppo di lavoro che comprende i propri tecnici e quelli di altri dicasteri, fra cui Scienza e finanze ed Economia.
 
Kim Shin-il, ministro dell’Educazione, ha spiegato in conferenza stampa che “alla base di tutto il programma c’è il desiderio di cambiare il volto della scuola in una società che muta con rapidità. I contenuti dei libri di testo devono essere sempre aggiornati, ed usare materiale digitale è molto più rapido che ricorrere alla stampa”. Per facilitare la consultazione dei testi digitali, verrà creato un terminale di condivisione che sarà distribuito gratuitamente agli studenti. Grazie ad esso, saranno visibili testi ed appunti da ogni computer collegato ad internet.
 
Il piano prevede l’adozione graduale dei nuovi strumenti didattici. Il prossimo anno essi saranno provati in alcuni istituti sperimentali, mentre dal 2008 al 2011 verranno varati in oltre 100 scuole. Dal 2013, saranno adottati in tutte le scuole del Paese.