Parlamento palestinese approva il nuovo governo di unità nazionale
A larga maggioranza, i deputati approvano la formazione ministeriale decisa dopo l’accordo della Mecca dell’8 febbraio scorso. Entusiasmo fra la popolazione, che spera nella fine del blocco degli aiuti e in una ripresa dell’economia. Israele critica e accetta come unico interlocutore Abu Mazen.
Gaza (AsiaNews/Agenzie) – Il Parlamento palestinese ha dato oggi la fiducia al nuovo governo di unità nazionale. La maggioranza dei parlamentari ha espresso la loro approvazione alla nuova formazione ministeriale.
 
L’accordo sul nuovo esecutivo è nato – anche grazie ad un intervento saudita - l’8 febbraio scorso, durante un incontro alla Mecca tra i rappresentanti di Hamas e Fatah, convinti al dialogo dopo settimane di scontri sanguinosi.
 
La popolazione e la stampa palestinese hanno accolto con gioia il voto. Secondo il quotidiano Al-Quds, “il popolo palestinese, i suoi leader, le fazioni ed i partiti che compongono la sua vita politica hanno superato la fase di combattimenti barbarici e massacri. Accogliamo un accordo storico, di importanza mondiale”.
 
Sana al-Masry, casalinga 40enne che vive nella parte meridionale della Striscia di Gaza, è d’accordo con il giornale: “Siamo felici che siano finiti gli scontri fra Hamas e Fatah. Ora finalmente tornerà il lavoro e la pace per la Palestina”.
 
Da parte sua, Israele non sembra condividere questo ottimismo. Il vice ministro della Difesa di Tel Aviv, Ephraim Sneh, dice: “Il governo israeliano non può legittimare questo governo. Per far cadere Hamas, abbiamo bisogno di moderati: dovremmo negoziare solo con Abu Mazen”.