Mindanao: musulmani testimoni di nozze dei cristiani
di Santosh Digal
Musulmani che fanno da testimoni di nozze ai cattolici rappresentano un fatto concreto di dialogo inter-religioso in quest’isola delle Filippine per decenni teatro di scontri tra le due comunità. Vescovi cristiani e religiosi musulmani impegnati per il processo di pace in quest’area così difficile. Far crescere insieme bambini musulmani e cristiani, insegnare loro il rispetto per le diversità sembra essere la strada da percorrere.

Zambonga (AsiaNews) – Nell'isola di Mindanao sono in aumento i casi di musulmani che sono testimoni di nozze di cattolici, aspetto concreto di dialogo inter-religioso in questa zona a lungo teatro di scontri tra le due comunità. “Sempre più frequentemente – racconta padre Reynaldo Mission di General Santos City ad AsiaNews - musulmani fanno da testimoni ai cattolici, aiutandoli anche nei preparativi per le nozze”.

Padre Jun Dela Cruz di Cotabato spiga che questi cattolici e musulmani si sono conosciuti sui banchi di scuola e sono cresciuti insieme. “A Bongao –  riferisce padre Cruz - i bambini di Tawi Tawi giocano insieme nell’oratorio della parrocchia. Non ha importanza se alcuni sono musulmani e altri cattolici. Mi piace pensare che esistono valori universali che ci legano. Per creare una società armoniosa dovremmo promuovere questi valori e non costruire muri che ci dividono”.

Il sacerdote racconta che in un matrimonio recente la damigella era una compagna di classe della sposa. Entrambe avevano frequentato il liceo alla Notre Dame di Pikit. Una scuola privata, retta da sacerdoti e congregazioni religiose, in cui ci sono anche studenti e professori musulmani che insegnano materie islamiche per diffondere il rispetto per le diversità religiose. L’altra damigella era una collega d’ufficio e la terza la figlia di una coppia musulmana. “Secondo alcuni amici musulmani che insegnano nella scuola cristiana – dice padre Mission - questi episodi indicano che esiste un dialogo e il rispetto delle diverse fedi”.

Mindanao - isola dell’arcipelago meridionale delle Filippine - è abitata principalmente da musulmani che, negli ultimi quattro decenni, hanno guidato numerose sommosse per ottenere l’autonomia dal governo.I vescovi cristiani, i religiosi musulmani e gli studiosi della zona stanno lavorando per promuovere il dialogo inter-religioso e il processo di pace dell’area.