Ancora una vittima collegata alle elezioni del 14 maggio
Rogelio Illustrisimo, candidato alla poltrona di sindaco di Santa Fè, è stato ucciso questa mattina da due sicari. Continua a crescere il numero delle vittime della violenza pre-elettorale, che fra morti e feriti arriva così a 26.
Cebu (AsiaNews/Agenzie) – Non si ferma la violenza pre-elettorale nelle Filippine: la polizia della provincia centrale di Cebu ha confermato infatti la morte di Rogelio Illustrisimo, candidato alle elezioni locali del 14 maggio, ucciso questa mattina da due sicari.
 
Secondo gli agenti che stanno investigando sull’omicidio, la morte è “apparentemente collegata” alle attività politiche di Ilustrisimo, che si era candidato alla poltrona di sindaco di Santa Fè, una delle città dell’isola di Bantayan.
 
La vittima è la 26esima vittima della violenza che circonda le prossime elezioni, che decideranno i seggi del Senato e tutte le cariche politiche locali. Il presidente del Paese, Gloria Macapagal Arroyo, ha chiesto all’esercito di affiancare la polizia nelle operazioni di prevenzione della violenza, ed ha ordinato la confisca di tutte le armi da fuoco di proprietà privata.
 
Prima di Ilutrisimo sono morti il sindaco della città settentrionale di San Carlos, Julian Resuello, un candidato al consiglio municipale di Jaen, nella provincia di Nueva Ecija ed un poliziotto della stessa zona. Inoltre, sono state ferite in maniera grave altre 17 persone, fra cui tre agenti di polizia.
 
Il numero è comunque ancora basso, se si considera che prima delle elezioni presidenziali del 2004 sono morte 148 persone, mentre altre 111 hanno perso la vita prima delle elezioni locali del 2001.
Sulla questione è intervenuta anche la Chiesa cattolica, che segue da vicino il processo elettorale. In una lettera pastorale, il presidente della Conferenza episcopale filippina mons. Angel N. Lagdameo ha chiesto ai fedeli di unirsi in preghiera dal 5 al 14 maggio, per  “ascoltare la guida di Dio e fare in modo che le elezioni siano pulite, pacifiche e soprattutto rappresentative della vera volontà del popolo”.