Dopo 50 anni, due treni attraversano il confine fra Nord e Sud
La riapertura delle linee, che superano il confine militarizzato che separa la penisola, era previsto sin dal 2000. I politici di entrambe le parti sottolineano l’importanza dell’evento, destinato ad aiutare il processo di riunificazione nazionale e di integrazione col mondo.
Munsan (AsiaNews) – Per la prima volta dopo 50 anni, due treni hanno attraversato liberamente il confine militarizzato che divide la penisola coreana. Si tratta di uno dei segnali più importanti della volontà di riunificazione delle due nazioni.
 
Sui treni, composti da cinque vagoni ciascuno, hanno trovato posto 150 persone: 100 sudcoreani e 50 nordocoreani. I biglietti validi per il viaggio sono stati spediti dai due governi. Le linee utilizzate erano state attivate nel 1940 ed interrotte durante la guerra civile (1950 – 1953).
 
Le tratte hanno unito Munsan (nel Sud) con Kaesong, il complesso industriale intercoreano, e Kumgang (nel Nord) con Jejin. In totale, quasi 53 chilometri.
 
Prima della partenza del treno di Munsan, le autorità di Seoul hanno celebrato l’evento con una manifestazione a favore della riunificazione della Corea. Il ministro sudcoreano dell’Unificazione, Lee Jae-jung, ha dichiarato: “Spero che il viaggio di oggi sia un punto di svolta per le relazioni intercoreane. Questi viaggi devono portare con loro prosperità e pace”.
 
Kwon Ho-hung, consigliere di Stato nordcoreano, ha aggiunto: “Per far partire questi vagoni abbiamo compiuto ogni sforzo. Ora dobbiamo continuare su questa strada, per arrivare alla riconciliazione ed all’unità della nostra nazione”. Dopo la cerimonia, entrambi i politici sono partiti per la Corea del Nord.
 
La riapertura di questi due binari rientrava nel progetto di pace siglato nel 2000 fra i due governi, rigettato in seguito da Pyongyang.
 
La decisione di riprendere i test di collegamento era stata presa lo scorso aprile dai rappresentanti governativi, ma Pyongyang aveva delegato la decisione finale all’esercito, data la necessità di coprire militarmente l’evento.
 
La Corea del Sud spera che la riapertura dei binari possa condurre in futuro ad un attacco ferroviario diretto con la Transiberiana: in questo modo, la penisola coreana potrebbe essere collegata via terra con l’Europa.