Liberato per motivi di salute il vicario generale di Wenzhou
Il sacerdote sotterraneo soffre di una malattia forse contratta durante i periodi di detenzione. Ha ringraziato quanti si sono mossi per far conoscere la sua situazione e fatto pressione per la sua liberazione. Rimane ancora il prigione il p. Jiang Sunian.

Roma (AsiaNews) – Il p. Shao Zhoumin è stato liberato dal carcere un mese prima della scadenza della sua pena, a causa di una malattia. P. Shao, 43 anni, vicario generale della diocesi sotterranea di Wenzhou (Zhejiang), era stato arrestato nell’agosto scorso per aver falsificato il suo passaporto e poter andare in pellegrinaggio a Roma.

Condannato lo scorso aprile a una detenzione di 9 mesi, avrebbe dovuto uscire dalla prigione in giugno. Fonti di AsiaNews confermano che egli è stato liberato il 16 maggio, circa un mese prima della scadenza, a causa di una malattia che lo ha reso totalmente sordo. P. Shao era già stato in prigione nel ’99, da dove era stato liberato ancora una volta per motivi di salute: aveva infatti contratto una malattia durante la detenzione. Oggi stesso p. Shao è stato ricoverato all’ospedale per curarsi. Parlando con alcuni suoi amici ha ringraziato quanti in Cina e all’estero si sono preoccupati della sua detenzione, pubblicando notizie e facendo pressioni sul governo cinese per la sua liberazione.

Insieme a lui, lo scorso agosto, è stato arrestato un altro sacerdote sotterraneo, il p. Jiang Sunian, cancelliere della diocesi di Wenzhou. Questi è stato condannato a 11 mesi e dovrebbe uscire di prigione a fine agosto. Anche p. Jiang è malato e soffre di complicazioni respiratorie. Ai due sacerdoti sono stati negati finora visite da parte di parenti e amici.