Nell’Arunachal Pradesh otto dei nove deputati del Bjp passano al Congress
di Prakash Dubey
Un duro colpo per il Bjp. Kameng Dolo, capo del gruppo indù e mente del colpo ai danni del Bjp, ha riferito ad AsiaNews “Il Bjp è interessato solo a salvaguardare gli interessi dei commercianti indù. Non avevamo altra scelta, abbiamo agito nell’interesse della gente e di chi ci ha votato”.

Siliguri (AsiaNews) – Otto dei nove deputati del partito nazionalista indù Bharatiya Janata Party (Bjp) sono passati il 4 giugno all’Indian National Congress (Inc), partito della cattolica Sonia Gandhi. Per il Bjp è stata una dura sconfitta politica. Il fatto è avvenuto a Itanagar, capitale dell’Arunachal Pradesh, stato indiano del nord est dominato dai buddisti. Il Bjp aveva nove membri sui 60 del parlamento dello Stato, adesso ne è rimasto solo uno. L’Inc, invece, è arrivato a 41.

Kameng Dolo, capo del gruppo indù e mente del colpo ai danni del Bjp, ha riferito ad AsiaNews “Siamo stati scelti per tutelare gli interessi della gente e dello Stato, ma il Bjp è più interessato a salvaguardare quelli di una piccola comunità di commercianti indù il cui unico scopo è sfruttare le risorse del Paese e guadagnare il più possibile. Non avevamo altra scelta, abbiamo agito nell’interesse della gente e di chi ci ha votato”.

Subito il segretario generale e portavoce del Bjp, Tai Tagak, ha accusato gli otto di essersi fatti comprare dal Congress. Ma Tani Loffa, uno degli otto ex-deputati del Bjp ha risposto dicendo che il Congress, avendo la maggioranza in assemblea, non aveva bisogno di loro per rimanere al potere. “Abbiamo deciso di passare al Congress – spiega Loffa - perché non vogliamo appartenere a un partito che non cura gli interessi della gente, soprattutto dei buddisti”.

Un bollettino ufficiale emanato dal presidente del parlamento dell’Arunachal Pradesh, Setong Sena, dice che gli otto ex-deputati del Bjp si sono uniti al Congress in conformità alla norma del Tenth Schedule e alla legge del 1987 sui membri dell’assemblea legislativa dell’Arunachal Pradesh.

“Questo può essere il colpo di grazia per il Bjp – dice ad AsiaNews un volontario locale della Chiesa cattolica - gli indù non si interessano del benessere della gente ma piuttosto sprecano tempo cercando di allarmare la gente di questo Stato a maggioranza buddista, creando lo spauracchio della crescente influenza cristiana”.