Influenza aviaria: Hanoi annuncia la sperimentazione di un vaccino
Il Vietnam avvierà il prossimo mese la sperimentazione del vaccino al virus H5N1 su 20/30 volontari. La decisione è stata presa dopo che nell’ultimo mese è morto un ragazzo, 4 persone sono state contagiate e sono scoppiate oltre 100 epidemie di pollame. La sperimentazione, sovvenzionata da Washington, sarà seguita da alcuni esperti americani.

Hanoi (AsiaNews/Agenzie) – La sperimentazione di un vaccino al virus H5N1 sarà avviata il prossimo mese dal Vietnam su 20/30 volontari. La notizia è stata diffusa da dirigenti sanitari di Hanoi. Quello del Vietnam è uno dei numerosi tentativi per trovare un vaccino che possa essere prodotto in grandi quantità nel caso di una pandemia e giunge dopo che nell’ultimo mese è morto un ragazzo di 20 anni, 4 persone sono state contagiate e sono scoppiate oltre 100 epidemie di pollame.

Nguyen Tran Hien, direttore dell’Istituto nazionale di igiene ed epidemiologia di Hanoi, ha detto che la preparazione del vaccino è terminata. Adesso si attende l’approvazione del Ministero della salute per avviare la sperimentazione che si prevede terminerà all’inizio del prossimo anno.

Michael Iademarco, del Center for Disease Control di Atlanta (USA), ha fatto sapere che a seguire la sperimentazione ci saranno anche esperti americani e che Washington ha dato un milione di dollari alla Vabiotech, società legata all’Istituto di igiene ed epidemiologia.

Secondo quanto affermato dal ministero della salute dell’Indonesia, anche la società americana Baxter Healthcare vorrebbe iniziare a luglio la sperimentazione di un vaccino contro l’influenza aviaria, a Hong Kong e Singapore. L’Organizzazione mondiale della sanità, inoltre, ha diffuso la notizia secondo cui ad aprile Vietnam, Indonesia, Thailandia, Brasile, India e Messico riceveranno delle sovvenzioni per avviare la produzione del vaccino.

L’influenza aviaria colpisce solo chi entra in contattato con volatili H5N1 positivi, gli esperti tuttavia temono che il virus possa mutare e trasmettersi così più facilmente agli umani.