Kim Jong-il invita a rispettare i patti sul disarmo nucleare
Il “caro leader” usa toni conciliatori durante l’incontro con il ministro degli Esteri cinese: parla di tensione alleggerita nella penisola e chiede il “rispetto degli impegni”; il riferimento sarebbe alle forniture di carburante previste dagli accordi di febbraio con i negoziatori per il nucleare. L’Aiea prepara la missione aYongbyon.

Seoul (AsiaNews/Agenzie) – Il leader nordcoreano Kim Jong-il ha chiesto a tutte le parti coinvolte nel negoziato per il disarmo nucleare di rispettare gli impegni presi finora. A riportare uno dei rari commenti del “caro leader” sulla delicata questione è l’agenzia di Stato cinese Xinhua, secondo cui le dichiarazioni sono uscite nel corso dell’incontro di ieri tra Kim e il ministro degli Esteri di Pechino, Yang Jiechi; quest’ultimo ha terminato oggi una visita di tre giorni in Corea del nord, durante la quale ha portato al premier coreano il “personale messaggio verbale” del presidente cinese Hu Jintao.

Secondo la Xinhua, Kim avrebbe parlato di “recenti segnali che indicano un allentamento della tensione nella penisola coreana”. Il premier ha colto occasione per ricordare che “tutte le parti devono applicare le azioni iniziali”. Il riferimento sarebbe alle forniture di carburante previste dagli accordi del 13 febbraio con i negoziatori per il nucleare - Usa, Cina, Giappone, Russia, Corea del Sud - e poste come condizione per la chiusura del discusso reattore di Yongbyon.

Sulla disattivazione del reattore, sotto controllo di osservatori internazionali, l'Aiea ha raggiunto un accordo con Pyongyang. L’Agenzia internazionale per l'Energia atomica sta preparando ora una missione ispettiva che parta dai risultati raccolti sul campo nella visita della scorsa settimana in Corea del nord di una sua delegazione.