Fatwa contro le classi miste, il no di studenti e religiosi musulmani
Un importante centro islamico in India ha emesso una fatwa che impone la separazione dei sessi a scuola e all’università. Dissenso nella comunità musulmana: così vogliono tenerci nell’arretratezza e nella miseria.

New Delhi (AsiaNews/Agenzie) – Leader e studenti musulmani in India criticano una fatwa emessa da un dei principali seminari islamici del Paese, che vieta le classi miste nelle scuole e nelle università. Il centro Darul Uloom ha annunciato l’editto religioso la settimana scorsa, affermando che “l’istruzione mista è illegale perché potenziale fonte di male”.

Secondo Akhtar Alvi, professore alla Jamia Milia Islamia University di New Delhi, “sembra che questa fatwa abbia come scopo quello di mantenere arretrata la comunità musulmana”.

Perfino alcuni leader religiosi hanno espresso dissenso riguardo l’iniziativa. “È un dato di fatto che noi siamo indietro nel campo educativo e per questo non siamo in grado di fornire strumenti di sviluppo alla nostra comunità”, sostiene Maolana Khalid Rashid, membro dell’India’s Muslim Personal Law Board di Lucknow. “Se decidiamo di formare classi separate tra ragazzi e ragazze – conclude – non riusciremo a migliorare le misere condizioni dei musulmani in India”.

Shabana Yasmin, studentessa musulmana di management nella capitale, parla di una “fatwa senza senso”. “Non abbiamo istituti di grado superiore riservati esclusivamente alle ragazze nel Paese – nota la giovane – se ora seguissimo la fatwa, le donne musulmane non avrebbero nessuna possibilità di diventare buone professioniste”. “Questo editto – aggiunge – viola i diritti fondamentali di una donna”.