Forte sisma a Niigata, quattro morti e 400 feriti
E’il bilancio provvisorio del terremoto che ha colpito il nord-ovest del Giappone. Danneggiata una centrale nucleare; scongiurato il pericolo di fuoriuscita di materiale radioattivo.

Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – Quattro morti, oltre 400 feriti, numerosi edifici danneggiati e un principio di incendio, senza conseguenze, alla centrale nucleare di Kashiwazaki: è il bilancio, ancora provvisorio, del terremoto di magnitudo 6,8 che ha colpito questa mattina alle 10.30 locali (1h 13m GTM) le coste di Niigata, città a 260 km a nord-ovest di  Tokyo.

L’epicentro del sisma, registrato a 60 km a sud-est di Niigata, ha fatto scattare l’allarme tsunami poi rientrato; le onde che hanno colpito la costa erano alte solo mezzo metro ed hanno comunque provocato danni. Fra le aree più colpite la città di Kashiwazaki, sede di una delle tante centrali nucleari del Paese. Le fiamme si sono sviluppate nell’edificio in cui avviene la trasformazione dell’energia, ma i sistemi di sicurezza hanno spento automaticamente il reattore, scongiurando la fuoriuscita di materiale radioattivo.

Secondo alcuni testimoni “la terra ha tremato per più di 20 secondi, distruggendo numerosi edifici”; alla scossa principale si sono susseguite una serie di scosse di assestamento di grado inferiore, che non avrebbero provocato ulteriori danni.

La città di Niigata non è nuova ad eventi sismici: nell’ottobre del 2004 un terremoto di magnitudo 6,8 (la stessa registrata oggi) ha provocato la morte di 65 persone e il ferimento di oltre 3mila; nel 1995 , invece, un altro sisma colpì la città di Kobe, uccidendo oltre 6.400 persone.