Harry Potter e la violazione dello Shabbat
L’ultimo libro della fortunata serie sarà posto in vendita la notte tra venerdì e sabato in contemporanea mondiale. Ma il ministro dell’Industria denuncia la violazione dello Shabbat e promette sanzioni alle librerie che lavorano il sabato.

Tel Aviv (AsiaNews/Agenzie) – Eli Yishai, ministro di Industria, commercio e lavoro, minaccia gravi multe ai librai che saranno aperti sabato 21 luglio per vendere il libro finale del fortunato ciclo del “maghetto” Harry Potter. Il libro sarà lanciato in contemporanea mondiale nella notte tra il 20 e il 21 luglio e alle librerie è vietato venderlo prima.

In Israele le librerie hanno annunciato che la vendita della versione in inglese inizierà in simultanea nazionale alle ore 2 di sabato notte. E’ previsto l’afflusso di migliaia di appassionati. Ma, secondo l’autorevole quotidiano Yedioth Ahnoroth, il ministero pretende che la vendita avvenga il venerdì, oppure dopo il sabato.

“Dobbiamo porre un limite – dice Yishai – all’imitazione degli altri Paesi. E’ inconcepibile che molti dipendenti debbano lavorare per un simile evento, a danno dello spirito dello Shabbat [sabato ebreo]. Sarà multato chiunque viola la Legge per le ore di lavoro e di riposo”.

E’ il settimo e ultimo libro della serie e una sapiente campagna mediatica ha suscitato grande attesa tra i molti milioni di lettori del libro nell’intero mondo.