Corea del Nord, niente accordo sul nucleare
Fumata nera al vertice di Pechino. Gli inviati dei Paesi coinvolti nel negoziato si riuniranno il prossimo settembre per discutere i “dettagli tecnici” dell’accordo. Restano le frizioni fra Washington e Pyongyang.

Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Fumata nera nei colloqui a sei sulla questione nucleare nord coreana: i rappresentanti dei Paesi coinvolti nel negoziato – Corea del Nord, Stati Uniti, Cina, Russia, Giappone e Corea del Sud – non hanno raggiunto un accordo definitivo sulla chiusura di tutti i siti nucleari dislocati sul territorio nord coreano. Il compito viene così rimandato a settembre, quando gli inviati si incontreranno per discutere innanzitutto i “dettagli tecnici” che porteranno all’eventuale abbandono del programma nucleare da parte di Pyongyang.

Questa settimana la Corea del Nord ha chiuso tutti e 5 i reattori del principale sito nucleare a Yongbyon e, in base agli accordi stipulati, ha ricevuto un primo carico di 50mila tonnellate di petrolio. Gli aiuti toccheranno quota un milione di tonnellate se la Corea deciderà di completare anche la seconda fase del piano di rinuncia al nucleare e renderà pubbliche le proprie conoscenze in materia.

Fra i motivi di scontro resta aperta la questione su possibili programmi segreti di arricchimento dell’uranio che, secondo gli Stati Uniti, la Corea del Nord porta avanti di nascosto: secca la replica del governo di Pyongyang, che rigetta ogni accusa.