16/06/2020, 10.47
BANGLADESH
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È molto grave l’arcivescovo di Chittagong, colpito da Covid-19

di Sumon Corraya

Mons. Moses M. Costa è stato trasportato in elicottero in un ospedale di Dhaka. È in terapia intensiva e e sue condizioni peggiorano. La preghiera dei fedeli. Finora nel Paese vi sono 90mila casi positivi e 1209 morti. Fra le vittime vi sono anche alcune personalità della politica.

Dhaka (AsiaNews) – Mons. Moses M. Costa, arcivescovo di Chittagong, sta lottando fra la vita e la morte dopo essere stato infettato dal Covid-19.  Il 13 giugno scorso è stato trasportato in elicottero allo Square Hospital della capitale. I dottori hanno confermato che egli è positivo al coronavirus e riconoscono che le sue condizioni fisiche peggiorano sempre di più.

Nello stesso ospedale è ricoverato anche l’arcivescovo di Dhaka, card. Patrick D’Rozario, per essere curato da un attacco di febbre Dengue.

Il cardinale ha inviato a tutti i fedeli e ai leader religiosi un messaggio in cui si chiede “di inginocchiarsi e pregare per la guarigione dell’arcivescovo Moses. Perfino il suo dottore, il sig. Rabbani, che è anche il mio mentre sono ricoverato allo Square Hospital, ha domandato a me e ad altri di pregare. Da dottori e infermieri ricevo ogni giorno notizie sulla salute dall’arcivescovo Moses. Ma non posso avere una comunicazione diretta. Con la vostra preghiera e la grazia di Dio, da parte mia mi sento meglio dopo l’attacco di Dengue”.

Anche il vicario generale della diocesi di Chittagong, p. Leonard C. Reberio, racconta ad AsiaNews che “Mons. Costa è molto malato ed è positivo al coronavirus. Chiedo a tutti i fedeli di offrire preghiere speciali e sacrifici per la sua guarigione”.

Fonti mediche confermano che mons. Costa è in terapia intensiva.

Intanto, in tutto il Paese crescono le infezioni e le morti. Ieri era il 100mo giorno dall’inizio dell’epidemia in Bangladesh, che ha raggiunto i 90mila casi positivi e 1209 morti.

Le chiese, che sono state chiuse per un lungo periodo, due giorni fa sono state riaperte, ma pochi fedeli osano parteciparvi.

Il Covid-19 sta facendo vittime ovunque: due ministri e sette membri del parlamento sono risultati positivi; l’ex ministro della sanità, Mohammed Nasim, 72 anni, dell’Awami League, è morto lo scorso 13 giugno per complicazioni legate al coronavirus. Anche il ministro per gli affari religiosi, Sheikh Mohammad Abdullah, 75 anni, è morto per arresto cardiaco, essendo positivo al Covid-19.

Nel mondo cristiano, finora almeno quattro fedeli sono morti a causa del coronavirus; altri sei sono morti per complicazioni derivate dal virus. La maggior parte delle persone non riceve cure precise negli ospedali di Stato. Per questo, perfino i politici si fanno curare negli ospedali privati.

Per la pandemia, il governo ha deciso di tenere le scuole chiuse fino al 6 agosto e ha designato alcune “zone rosse” isolandole per l’alto tasso di infezione.

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