Cambogia, approvato l'arruolamento obbligatorio
Per i militari, la legge serve a rinnovare un esercito composto da anziani. L'opposizione denuncia invece la mossa, tesa a controllare i milioni di disoccupati che ora verranno inquadrati nell'esercito.
Phnom Penh (AsiaNews/Agenzie) L'Assemblea nazionale della Cambogia ha approvato una legge che introduce la coscrizione obbligatoria per i maschi fra i 18 ed i 30 anni, che dovranno rimanere nell'esercito per almeno 18 mesi. La decisione ha colto di sorpresa la comunità internazionale, che da anni chiede una riduzione delle forze armate cambogiane.
Secondo un portavoce militare, la coscrizione è "un strumento importante per ridare forza all'esercito", mentre per il ministro cambogiano della Difea, Tea Banh, "serve per preparare al meglio i nostri soldati, che sono tanti ma non sono in grado di combattere".
Parlando ai giornalisti, Banh ha aggiunto che "la Cambogia ha bisogno di addestrare i giovani, perché buona parte dell'attuale personale militare è anziano e fisicamente fragile. I nostri figli devono essere pronti ad affrontare ogni situazione ed a difendere la loro patria".
Per Sam Rainsy, leader dell'opposizione, la verità è un'altra. "Ogni anno dice 300mila giovani cambogiani compiono 18 anni e si ritrovano nella morsa della disoccupazione. L'arruolamento obbligatorio è solo un modo per controllarli ed evitare proteste sociali".
Secondo diversi analisti, la situazione del lavoro in Cambogia è destinata a peggiorare: circa la metà della popolazione è infatti ancora sotto i 18 anni, e con il compimento progressivo della maggiore età l'economia nazionale si troverà con molti nuovi disoccupati. Decenni di conflitti interni hanno prodotto una massiccia militarizzazione del Paese e gli sforzi per smobilitare le truppe, in corso da circa 10 anni, non hanno ancora prodotto effetti considerevoli.
12/08/2016 12:49