23/08/2005, 00.00
FILIPPINE – EMIRATI ARABI UNITI
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Domestiche filippine negli Emirati arabi: schiavitù e violenze

E' la denuncia di un gruppo di lavoratrici emigrate negli Emirati Arabi Uniti. Il gruppo chiede a Manila proteste formali e la revisione dei rapporti diplomatici con Dubai.

Dubai (AsiaNews/Agenzie) – Un gruppo di lavoratrici filippine emigrate ha chiesto a Manila di presentare una protesta formale e rivedere i rapporti diplomatici con il governo degli Emirati Arabi Uniti per l'alto numero di maltrattamenti di personale filippino da parte di datori di lavoro arabi.

Oltre 60 domestiche filippine hanno già chiesto ospitalità all'ambasciata delle Filippine a Dubai e al momento vivono in rifugi di fortuna pur di evitare molestie sessuali e percosse da parte dei loro datori di lavoro oltre a cercare di ottenere le paghe ancora non corrisposte. Le donne filippine sono giunte a Dubai – in pieno sviluppo economico – per lavorare come domestiche a circa 160 dollari Usa al mese. Nelle scorse settimane il numero di coloro che sono scappate è aumentato arrivando fino a circa 5 al giorno.

"Il governo delle Filippine – dice il gruppo di lavoratrici, chiamato 'Migrante' – dovrebbe assolutamente protestare tramite i diplomatici con il governo di Dubai per come vengono trattate le lavoratrici". "Manila – continua il Migrante - deve insegnare che non è giusto lasciare impuniti i datori di lavoro che si comportano in maniera ingiusta e lasciano i propri dipendenti senza la possibilità di vivere in maniera dignitosa, senza cibo e senza giustizia". Alcuni rappresentanti del consolato dichiarano che le rifugiate si sono presentate con lividi o hanno denunciato violenze sessuali avvenute contro di loro.

Nel corso del 2005 l'autorità giudiziaria ha condannato 3 uomini degli Emirati per aver stuprato delle domestiche filippine. Dopo così tante denunce di abuso, l'Indonesia ha proibito alle proprie donne di lavorare negli Emirati e Generoso Calonge, console generale delle Filippine, dice che il suo governo dovrebbe fare lo stesso. Il console dice che su circa 200 mila persone di nazionalità filippina che vivono negli Emirati 36 mila sono donne di servizio che lavorano per gli arabi, per gli europei espatriati e per altre famiglie asiatiche.

Il diplomatico ha aggiunto che il consolato lavora con le autorità di Dubai per rimpatriare il più presto possibile le donne vittime di maltrattamenti nelle Filippine.  

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