19/12/2018, 12.19
VIETNAM
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Freddo e povertà non fermano il Natale con gli ultimi dei cattolici di Thất Khê

di Paul Nguyen Hung

La diocesi di Lạng Sơn-Cao Bằng ospita diverse minoranze etniche, che vivono in un contesto di povertà ed emarginazione, sia sociale che geografica. Fedeli, seminaristi e suore raccolgono l’invito del vicario “al sacrificio, per rispondere ai loro bisogni materiali e spirituali”. Fratel Joseph: “Portiamo il calore della mangiatoia di Betlemme”.

Hanoi (AsiaNews) – Nonostante le rigide condizioni atmosferiche e le difficoltà economiche dei fedeli, la parrocchia di Thất Khê, nel distretto di Tràng Định, si prepara al Natale con iniziative sociali e di carità dedicate a poveri, disabili, anziani e bambini degli altipiani.

Composta da 600 fedeli, la comunità cattolica appartiene alla remota diocesi di Lạng Sơn-Cao Bằng, situata al confine tra Vietnam e Cina. La circoscrizione si estende su circa 19mila km2, lungo 800 km di confine, e comprende tre province: Lạng Sơn, Cao Bằng e Hà Giang. Secondo le statistiche ufficiale, la popolazione che risiede nel territorio della diocesi supera gli 1,7milioni di persone. La maggior parte di queste si guadagna da vivere grazie ad agricoltura, allevamento e mestieri tradizionali. La regione ospita diverse minoranze etniche, i Nùng ed i Tày rappresentano l’85% degli abitanti. Del restante 15% fanno parte i Kinh, i Dao, i cinesi, i San Chay e gli H’Mong.

Questi tribali vivono in un contesto di povertà ed emarginazione, sia sociale che geografica. Ciò nonostante, in occasione dell’Avvento, p. Paul Nguyễn Văn Thảo, vicario della chiesa di Thất Khê, ed il suo vice, p. Peter Vũ Văn Hiển, hanno invitato la comunità “al sacrificio, per rispondere ai bisogni materiali e spirituali degli ultimi”. Ai progetti della parrocchia hanno preso parte anche alcuni seminaristi, suore domenicane e molti fedeli.

Fratel John dichiara ad AsiaNews che “il Natale rappresenta un'opportunità per tutti noi di incontrarci, senza discriminazioni religiose. Nonostante il clima sia molto freddo, sacerdoti, religiosi e laici hanno visitato e prestato assistenza ai poveri che vivono in zone molto remote e montuose della parrocchia di Thất Khê”. Fratel Joseph Trần Văn Bính racconta: “Abbiamo percorso strade di montagna tortuose e pericolose. Sacerdoti e fedeli sono venuti qui per visitare famiglie povere, cattoliche e non. Vivono in circostanze molto difficili. Veniamo a loro con cuore sincero e colmo d’amore. Nel tempo di Natale, Dio ci invita a portar loro il calore della mangiatoia di Betlemme”.

Una parrocchiana, Maria Phạm Thị Loan aggiunge: “Tutti, a prescindere dalla loro religione, sono assistiti o sostenuti in molti modi. Attraverso attività sociali e di beneficenza, siamo in grado di visitare molte persone. Abbiamo condiviso e ascoltato i loro pensieri. Da parte loro, abbiamo ricevuto doni spirituali, come onestà e sincerità”. “Il Natale – affermano alcuni giovani volontari – ci porta felicità ed il suo messaggio ci invita a raggiungere chi vive in difficoltà. È con queste persone che vogliamo condividere la nostra gioia”.

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