12/11/2010, 00.00
LAOS
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Il governo laotiano lancia una campagna di "sobrietà" per raccogliere fondi e controllare la gente

Rigide norme di condotta a Vientiane, per il doppio anniversario che cade tra breve. Vietate gonne corte per le donne e riunioni notturne, forse per impedire contestazioni democratiche come nel 2009. Ogni cittadino deve finanziare le celebrazioni acquistando spontaneamente spille e bracciali ricordo.

Vientiane (AsiaNews/Agenzie) – Vestirsi in modo tradizionale e donare con generosità allo Stato. Il governo del Laos, in vista del 450° anniversario della capitale Vientiane che cade il 15 novembre e della Festa Nazionale del 2 dicembre, emana regole precise per impedire contestazioni e per costringere la povera popolazione a finanziare i festeggiamenti.

Il governo della Repubblica Socialista del Laos non ha abbastanza fondi per i festeggiamenti. Somvang Khuabsaphone, membro del Comitato Nazionale Organizzatore per l’anniversario, spiega a Radio Free Asia che Vientiane non dispone di fondi sufficienti per svolgere le celebrazioni programmate. Dice che “il governo fornisce 15 miliardi di kip (1,9 milioni di dollari). Ma non bastano. Dobbiamo raccogliere altri 15 miliardi di kip”.

Così le autorità hanno pensato di costringere la popolazione a contribuire.

Un residente di Vientiane, che vuole rimanere anonimo, ha caricato su internet una “lettera aperta” che spiega come avviene: ogni cittadino di Vientiane deve comprare i braccialetti celebrativi di plastica al costo di 2 dollari ognuno e le spille per 2,50 dollari ciascuna: dirigenti sul lavoro, scuole e autorità cittadine controllano che ognuno faccia il proprio “dovere”.

“Se sei un dipendente pubblico – dice la lettera – devi comprarne uno al lavoro. Quando torni a casa, come membro del villaggio devi di nuovo comprarne uno o due. Se hai figli che vanno a qualsiasi scuola, ognuno deve comprarne almeno uno”. “La gran parte dei laotiani è povera, compresi i dipendenti pubblici – è l’amara conclusione – Inoltre  l’uso dei proventi delle vendita non è trasparente”.

Grandi controlli sono previsti sulla vita pubblica. Il governo ha emanato direttive precise perché ognuno rispetti la tradizionale cultura laotiana, nell’apparenza e nella condotta. Le donne devono indossare le vesti tradizionali, proibite gonne e camicette corte e calzoncini. Per gli uomini sono vietati orecchini e capelli lunghi e tinti.

A Vientiane alberghi, ristoranti e locali pubblici sono richiamati a rispettare con precisione le regole, le riunioni di gruppi devono terminare entro le ore 22.30 e i fuochi d’artificio sono proibiti. Chi ha ospiti per la notte deve subito avvisare le autorità.

Le autorità locali vigileranno e segnaleranno “chiunque abbia intenzioni cattive” e tutti i cittadini sono invitati ad aiutarli. C’è chi suggerisce di informare la polizia anche soltanto se qualcuno va in giro a notte fonda o ci sono gruppi di motociclisti.

Altri invece dicono che il Partito unico al potere vuole così impedire contestazioni, dopo che durante le celebrazioni del 2009 circa 100 attivisti democratici hanno protestato in piazza e sono stati arrestati.

Il Regno laotiano di Lan Xang fu fondato da Fa Ngum nel 1354 con capitale Lan Xang. La capitale fu portata a Vientiane da Re Setthathirath il 15 novembre 1560. Inoltre il 2 dicembre ricorre il 35° anniversario della Repubblica Democratica del Popolo del Laos.

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