05/12/2022, 08.54
ASIA TODAY
Invia ad un amico

L’appello di Asia Bibi per le vittime della legge sulla blasfemia in Pakistan

Le notizie di oggi: stato di massima allerta per migliaia di indonesiani nell’East Java dopo l’eruzione del monte Semeru; Tokyo e Pechino creano una “linea rossa” militare per scongiurare incidenti nel mar Cinese orientale; il presidente israeliano Herzog in visita ufficiale in Bahrein ed Emirati Arabi Uniti; Kim Jong-un avrebbe individuato il successore nella figlia (di nove anni) Ju Ae, la “più amata”. 

PAKISTAN
Asia Bibi, cattolica pakistana per anni nel braccio della morte per blasfemia, dall’esilio in Canada lancia un appello per le vittime della legge, usata nel Paese di origine per vendette personali o dirimere controversie. Nella prima intervista video dall’assoluzione nel 2018 esorta il governo a indagare “a fondo” le accuse per “proteggere innocenti” incriminati ingiustamente e abusati.

INDONESIA
Migliaia di indonesiani nell’East Java sono in stato di massima allerta stamane, dopo la violenta eruzione del vulcano più alto dell’isola. Le autorità hanno imposto una zona di divieto di accesso di almeno 8 km dal cratere del monte Semeru e l’evacuazione forzata di interi villaggi. Al momento non si contano vittime o feriti ufficiali e non si sono registrate interruzioni nel trasporto aereo. 

GIAPPONE - CINA
Tokyo e Pechino hanno raggiunto l’accordo per la creazione di una “linea rossa” militare fra i due Paesi. L’obiettivo è minimizzare il rischio di scontri e incidenti nel mar Cinese orientale, dove una politica sempre più aggressiva della Cina ha fatto innalzare il rischio di una escalation, anche per le operazioni in acque contese. Il collegamento dovrebbe essere operativo nella prossima primavera.

ISRAELE - BAHRAIN
Prima visita di un capo di Stato israeliano in Bahrein. Isaac Herzog è arrivato ieri e ha incontrare re Hamad bin Isa Al Khalifa. L’obiettivo è di rilanciare la collaborazione economico-diplomatica che, due anni, fa ha portato alla firma degli “Accordi di Abramo” e tranquillizzare i partner arabi preoccuparti dal nuovo governo di estrema destra. Il presidente andrà poi negli Emirati Arabi Uniti. 

COREA DEL NORD
Kim Jong-un sembrerebbe aver già individuato il successore nella figlia Ju Ae, che oggi ha solo nove anni. Ad affermarlo è Cheong Seong-chang, esperto di questioni nord-coreane del The Sejong Institute. La bambina sarebbe “la più amata” dal padre e, di recente, ha assistito accanto al genitore e a gruppi di scienziati, ingegneri e alti ufficiali dell’esercito al lancio di un missile balistico. 

RUSSIA 
Il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, ha spiegato che non si conosce ancora la data del messaggio del presidente Vladimir Putin al Consiglio della Federazione, il Senato russo, che normalmente viene proposto a inizio dicembre. Molti ritengono che nell’occasione potrebbe annunciare la fine della guerra o, al contrario, la mobilitazione generale e la legge marziale.

TAGIKISTAN - AFGHANISTAN
Akhmad Masud, leader del Fronte nazionale di opposizione afghano, è intervenuto a Dušanbe alla conferenza sul “Dialogo sulla sicurezza di Herat”. A esperti e rappresentanti di Tagikistan e Afghanistan ha detto che “dall’invasione dei talebani nessuno nella comunità internazionale ha fatto nulla” salvo “dichiarazioni critiche” contro il governo di Kabul “che lasciano il tempo che trovano”.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Teheran: risposta ‘controllata’ a Israele, che si prepara alla guerra
12/04/2024 08:52
Colloqui Israele-Indonesia su normalizzazione relazioni per ingresso all’Ocse
11/04/2024 08:53
Taiwan: il presidente eletto Lai ha scelto il nuovo primo ministro
10/04/2024 08:50
Bahrein: libertà condizionata a 1584 detenuti tra cui manifestanti anti-governativi
09/04/2024 08:55
Cairo: progressi per una tregua a Gaza. Nuovi raid israeliani in Libano
08/04/2024 08:57


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”