11/05/2017, 08.23
VATICANO-FATIMA
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Papa Francesco: Alla Madonna di Fatima i fiori più belli, i fratelli e sorelle di tutto il mondo redenti dal suo sangue

Videomessaggio del pontefice al popolo portoghese in occasione del suo pellegrinaggio al santuario della Vergine.  Il pellegrinaggio dal titolo "Con Maria, pellegrino nella speranza e nella pace" avrà luogo domani e dopodomani.

Città del Vaticano (AsiaNews) – Papa Francesco va a Fatima per offrire a Maria “il bouquet dei più bei "’fiori’ che Gesù ha affidato alle mie cure (cfr Gv 21: 15-17), vale a dire, i fratelli e sorelle di tutto il mondo redenti dal suo sangue, senza escludere nessuno”. E’ l’intenzione espressa dal pontefice alla vigilia del suo pellegrinaggio a Fatima (12-13 maggio 2017), nel centenario delle apperizione della Madonna ai tre pastorelli, in un videomessaggio diffuso ieri sera, rivolto al popolo portoghese. In esso il papa si scusa per ridurre il viaggio alla sola visita al santuario di Fatima, nella Cova d’Iria, senza visitare tutto il Paese. Il motto del pellegrinaggio è "Con Maria, pellegrino nella speranza e nella pace". Pubblichiamo qui sotto il testo integrale del videomessaggio, originariamente in portoghese (traduzione a cura di AsiaNews).

 

Caro popolo portoghese!

Mancano pochi giorni al mio e vostro pellegrinaggio alla Madonna di Fatima, da vivere nella felice attesa del nostro incontro nella casa della Madre. So bene che mi volete anche nelle vostre case e comunità, nelle città e nei villaggi: mi è giunto l’invito! Inutile dire che avrei accettato volentieri, ma non sarà possibile! Ringrazio le varie autorità per aver accolto la mia decisione di limitare la visita agli eventi propri del pellegrinaggio presso il Santuario di Fatima, dove ci incontreremo tutti ai piedi della Vergine Madre.

In effetti, è in quanto Pastore universale che mi presento davanti a lei per offrirle il bouquet dei più bei "fiori" che Gesù ha affidato alle mie cure (cfr Gv 21: 15-17), vale a dire, i fratelli e sorelle di tutto il mondo redenti dal suo sangue, senza escludere nessuno. Vedete? Ho bisogno di avervi con me; ho bisogno della vostra comunione (fisica o spirituale, l’importante è che sia con il cuore) per il mio bouquet di fiori, la mia «rosa d’oro». Formando "un cuore solo e un'anima sola" (At 4, 32), vi consegnerò tutti alla Madonna, chiedendole di sussurrare a ciascuno: "Il mio Cuore Immacolato sarà il vostro rifugio e il cammino che vi condurrà a Dio" (apparizione di giugno 1917).

"Con Maria, pellegrino nella speranza e nella pace": così recita il motto del nostro pellegrinaggio, essendo in tutto un programma di conversione. Per questo momento benedetto, apice di un centenario di momenti benedetti, sono felice di sapere che vi state preparando con intensa preghiera, la quale allarga i nostri cuori e li prepara a ricevere i doni di Dio. Vi ringrazio per le preghiere e i sacrifici che offrite quotidianamente per me, dei quali ho molto bisogno, perché sono un peccatore tra i peccatori, "un uomo dalle labbra impure, che abita in mezzo a un popolo dalle labbra impure" (Isaia 6: 5). La preghiera illumina i miei occhi per saper vedere gli altri come Dio li vede, per amare gli altri come Lui li ama.

Nel suo nome, vengo da voi nella gioia di condividere il Vangelo della speranza e della pace con voi. Il Signore vi benedica e la Vergine Madre di protegga!

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