P. Tentorio: inchieste senza frutto a 40 giorni dalla morte
Nessuna svolta significativa nelle indagini, ma le ricerche proseguono. Gruppi cattolici e protestanti organizzano un pellegrinaggio interreligioso (26-29 novembre) in memoria di p. Fausto.
Manila (AsiaNews) – A 40 giorni dall’assassinio di p. Fausto Tentorio, il missionario Pime (Pontificio istituto missioni estere) freddato il 17 ottobre scorso ad Arakan (Mindanao), non ci sono svolte significative nelle indagini. Intanto, la vita dei fedeli nella sua parrocchia va avanti “come sempre”. Lo affermano fonti locali ad AsiaNews.

“Il lavoro per la promozione dei tribali – spiegano le fonti – sta proseguendo come prima, non si è fermato, anche se con modalità diverse. Ci saranno delle difficoltà a comprendere certi meccanismi, p. Fausto era l’unico impegnato in modo diretto con queste popolazioni, ma cercheremo di portare avanti al meglio ciò che è stato iniziato”. A breve, riferiscono le fonti, si terrà l’annuale Congresso per i tribali, previsto per i primi di ottobre ma poi slittato proprio a causa della morte del missionario.

Intanto, alcuni gruppi cattolici e protestanti della diocesi di Kidapawan hanno organizzato un pellegrinaggio interreligioso (26-29 novembre) in memoria di p. Tentorio. P. Giovanni Re, superiore regionale del Pime nelle Filippine, spiega: “È una marcia che parte da Davao, Kidapawan e altre zone limitrofe, e arriva ad Arakan Valley, per vedere i luoghi dove p. Fausto ha vissuto e lavorato. Il 29 mattina torneranno a Kidapawan, dove è stato seppellito, per poi fare ritorno a casa”. Oltre che per p. Tentorio, i gruppi marceranno per ricordare gli altri sacerdoti cattolici e non, uccisi per il loro lavoro con i poveri e gli emarginati.

Le ricerche sull’assassinio di p. Fausto, spiega p. Re, “proseguono, ma al momento non hanno portato a nulla di significativo. Cercano di restringere il campo per capire chi ha dato l’ordine di uccidere. Sperando di trovare poi l’esecutore materiale e scoprire la verità”.