Ankara, ucciso l’ambasciatore russo in Turchia

Ankara (AsiaNews/Agenzie) – L’ambasciatore russo in Turchia, Andrey Karlov (foto 1) è stato ucciso a colpi di pistola mentre era in visita a una galleria d’arte. Dai primi resoconti sembra che l’uccisore abbia voluto ucciderlo per vendetta contro l’intervento russo in Siria. Nell'attacco sono state ferite altre persone. Karlov è stato portato in ospedale, ma è deceduto all'arrivo.

A Mosca, Maria Zacharova, portavoce del Ministero degli esteri, ha dichiarato che l’ambasciatore è morto a causa delle ferite riportate nell’assalto. “Noi giudichiamo questo incidente come un atto di terrorismo”, ha aggiunto.

Fino ad ora il governo turco non ha emesso alcun comunicato. La televisione russa ha invece spiegato che l’ambasciatore Karlov stava visitando una mostra dal titolo “La Russia vista dai turchi”, organizzata presso il Çağdaş Sanatlar Merkezi, il Centro di arte contemporanea ad Ankara.

Un uomo vestito in modo molto distinto (foto 2), si è avvicinato e ha fatto fuoco, gridando: “Non dimentichiamo Aleppo, non dimentichiamo la Siria!” e ha concluso col grido “Allah akbar!” (Dio è grande).

Nei giorni scorsi vi sono state manifestazioni in Turchia per la situazione di Aleppo e l’assedio che l’esercito siriano e l’aviazione russa stanno portando avanti a fasi alterne. Allo stesso tempo, i governi di Ankara e Mosca sembrano aver trovato una nuova alleanza e concordia nel guardare al terrorismo in Siria, soprattutto dopo il tentativo di colpo di Stato lo scorso luglio, che comprendeva l’uccisione del presidente Recep Tayyip Erdogan.

Secondo alcuni media turchi, l’uccisore era un poliziotto di 22 anni, non in servizio, che ha usato la sua tessera di riconoscimento per entrare nella galleria d’arte.

Andrei Gennadyevic Karlov, nato a Mosca nel 1954, aveva frequentato l’Istituto di Stato per le relazioni internazionali e l’accademia diplomatica. Ha lavorato presso il Ministero degli esteri a Mosca e come ambasciatore in Corea del Nord. Dal luglio 2013 era stato nominato ambasciatore in Turchia.