Ali Agca, attentatore di Giovanni Paolo II, è uscito di prigione
Secondo il suo avvocato egli gode di “buona salute fisica e mentale”. Il papa polacco lo perdonò. A tutt’oggi Agca ha ricevuto 50 proposte per scrivere libri e girare film e documentari.
Ankara (AsiaNews) – Mehmet Ali Agca, l’uomo che nel 1981 ha tentato di uccidere papa Giovanni Paolo II, è stato rilasciato stamane da una prigione di alta sicurezza nella capitale.
 
Agca ha passato 19 anni nelle prigioni italiane per il tentato assassinio e 10 anni nelle prigioni turche per aver ucciso il giornalista Abdi Ipekci nel ‘79.
 
Il suo avvocato ha detto che Agca, ormai 52enne, “è in buona salute fisica e mentale” e che il suo cliente ha ricevuto più di 50 proposte di lavoro per scrivere libri, girare film e documentari.  
Agca aveva 23 anni quando ha cercato di uccidere Giovanni Paolo II in piazza san Pietro, il 13 maggio 1981. Il papa, ferito all’addome, è riuscito a guarire e ha pure perdonato l’assassino.
 
Sui motivi che hanno spinto il turco ad agire contro il pontefice rimane una cortina di silenzio e confusione. Agca ha sempre detto di aver agito da solo per “missione divina”. Ma molti sospettano che l’assassino del papa polacco era stato commissionato dai servizi segreti sovietici.
 
Appena uscito di prigione, Agca è stato condotto in una base di arruolamento militare dove deve chiarire la sua posizione, non avendo svolto il servizio sotto le armi.
 
Sulla controversa figura di Ali Agca, v.: 15/1/2010 Ali Agca libero: una star televisiva e una vergogna per la Turchia).