Sì ai colloqui militari tra le Coree, ma l’Onu scopre un reattore segreto
Pyongyang ha accettato la proposta di Seoul, chiedendo di anticipare la data all’8 febbraio. Intanto, un rapporto delle Nazioni Unite ancora ufficioso denuncia la presenza di un altro impianto nucleare segreto in territorio nordcoreano.
 Seoul (AsiaNews/Agenzie) – I colloqui militari tra le due Coree sono stati anticipati all’8 febbraio prossimo. La notizia arriva però insieme a quella che l’Onu denuncia la presenza di un impianto nucleare segreto nel Nord.    L’agenzia stampa sudcoreana Yonap riporta che questa mattina Pyongyang ha inviato una nota al ministero della Difesa del Sud proponendo di spostare la data dell’incontro, in precedenza fissato per l’11. Quello dell’8 sarà il primo tentativo di dialogo tra i due Paesi, dopo mesi di tensioni esplose il 23 novembre scorso, quando il Nord ha bombardato un’isola sudcoreana.

È stato il presidente della Corea del Sud Lee Myung-bak ad aprire a una riappacificazione con il Nord, nel tradizionale discorso d’inizio anno tenutosi il 3 gennaio scorso. Lee ha dichiarato che bisogna tentare tutto il possibile per attenuare le tensioni tra le due parti, inclusa la ripresa di legami economici.

Nel frattempo, un rapporto delle Nazioni Unite apparso su Bloomberg denuncia l’esistenza di un impianto nucleare segreto in Nordcorea, nella struttura di Yongbyon. La relazione, non ancora pubblicata, si basa sulle testimonianze dello scienziato statunitense Siegfried Hecker, che ha visitato il sito nel novembre dello scorso anno. Secondo i diplomatici Pyongyang sta ricevendo assistenza tecnica da scienziati stranieri, ed è probabile che le attrezzature presenti nel reattore di Yongbyon in precedenza si trovassero in altri luoghi.

Il rapporto dovrebbe essere ufficializzato nel corso della settimana.