Card. Ranjith: Confessiamoci e convertiamo i nostri cuori, come ci chiede Maria
di Melani Manel Perera
Il prossimo 11 aprile in Sri Lanka si celebrerà una festa del perdono, sulla scia dell'iniziativa voluta da papa Francesco a fine marzo. Anche l'arcivescovo di Colombo e presidente della Conferenza episcopale dello Sri Lanka amministrerà il sacramento della Confessione.

Colombo (AsiaNews) - "Il sacramento della Confessione è un aspetto vitale del rinnovamento spirituale a cui siamo chiamati. Non dimentichiamo che la Beata Madre Maria ci invita alla conversione dei cuori". Così il card. Malcolm Ranjith, arcivescovo di Colombo e presidente della Conferenza episcopale dello Sri Lanka, ha lanciato una giornata speciale di penitenza il prossimo 11 aprile. Sulla scia della festa del perdono voluta da papa Francesco a fine marzo, tutte le parrocchie e gli istituti religiosi dell'isola resteranno aperti per quanti vorranno riconciliarsi con il Signore.

"Io stesso - ha spiegato il cardinale nel suo annuncio - insieme ai vescovi ausiliari, parteciperò e sarò disponibile ad ascoltare le confessioni di chi vorrà. Invito tutti i nostri parroci e sacerdoti a prendere le misure necessarie per condurre questa giornata, e per onorare l'invito della Madonna, che ci ha detto 'Fate tutto quel che vi dirà' [Gv 2:5]".

Oltre a rispondere all'invito di papa Francesco, questa giornata si inserisce nel programma dell'Anno Mariano voluto dall'arcidiocesi di Colombo e iniziato il 30 novembre 2013. Nella lettera pastorale diffusa lo scorso anno per annunciare l'iniziativa, il card. Ranjith aveva chiesto ai sacerdoti e a tutti i religiosi del Paese di "usare le stagioni dell'Avvento e della Quaresima per promuovere un forte ritorno dei fedeli al sacramento della Confessione".