La sonda indiana entra nell'orbita di Marte (e nella Storia)
La missione dell'agenzia indiana è la prima al mondo ad avere successo al primo tentativo. Il satellite Mangalyaan ("nave marziana") studierà l'atmosfera del pianeta rosso. Delhi supera Cina, Giappone e Corea del Sud.

Bangalore (AsiaNews/Agenzie) - L'India oggi ha fatto la Storia, diventando il primo Paese al mondo a porre un proprio satellite nell'orbita di Marte al primo tentativo. Il Mars Orbiter Mission (MOM) - o Mangalyaan, "nave marziana" - ha iniziato a orbitare intorno al pianeta rosso alle 7:47 di questa mattina (ora locale). Il Primo ministro Narendra Modi, presente al centro di controllo a Bangalore (Karnataka), ha esultato, dichiarando che il Paese ha raggiunto "quasi l'impossibile".

"Le probabilità - ha sottolineato il premier - erano contro di noi. Di 51 missioni tentate in tutto il mondo, solo 21 hanno avuto successo. Noi abbiamo prevalso". In passato, solo Stati Uniti, Europa e Russia hanno inviato sonde su Marte, ma mai al primo tentativo. L'agenzia indiana diventa così la quarta al mondo ad aver compiuto una missione sul pianeta rosso, superando gli altri grandi concorrenti asiatici: Cina, Giappone e Corea del Sud.

La sonda MOM è stata lanciata il 5 novembre 2013 dalla stazione aerospaziale Sriharikota, sulla costa della baia del Bengala. Il costo complessivo della missione è stato di 4,5 miliardi di rupie (74 milioni di dollari), il che la rende una delle missioni interplanetarie più economiche di sempre. La sonda studierà le emissioni termiche per tracciare la composizione della superficie e la presenza di minerali, e lavorerà con il sensore di metano per determinare la presenza di forme di vita e la natura. Il metano infatti può indicare l'esistenza di vita.