Mumbai, Via Crucis per fermare le persecuzioni contro i cristiani
Nella parrocchia di St. Andrew a Bandra West i fedeli esporranno anche manifesti informativi sui recenti attacchi alle chiese e alle comunità. La scorsa settimana l’arcivescovo e membri del clero locale hanno discusso con la National Minorities Commission della situazione della minoranza.

Mumbai (AsiaNews/Agenzie) – Dopo gli attacchi alle chiese e lo stupro su un’anziana suora, alcune parrocchie di Mumbai dedicheranno la Via Crucis di oggi alla crescente persecuzione anticristiana in India. Tra queste c'è quella di St. Andrew, nel quartiere Bandra West, dove i fedeli mostreranno anche una serie di manifesti riguardanti i vari casi accaduti negli ultimi mesi, durante le 14 stazioni del pellegrinaggio.

La scorsa settimana la National Minorities Commission ha incontrato il card. Oswald Gracias, arcivescovo di Mumbai, e alcuni membri del clero cattolico latino e siro-malabarese, per discutere del senso di paura e insicurezza che attraversa la comunità cristiana dopo gli attacchi degli ultimi mesi.

Presente al colloquio p. Anthony Charanghat, portavoce dell’arcidiocesi, ha riferito: “L’arcivescovo ha spiegato che la comunità era rattristata per la risposta tardiva delle autorità agli attacchi avvenuti nel Paese. Ci dispiace che alcuni segmenti rilascino dichiarazioni accusatorie contro i fedeli e il clero e ci accusino di conversioni forzate. Ci vuole un anno di corso e un affidavit per poter diventare cristiani, se non lo si è di nascita”.

Tuttavia, ha aggiunto, “la commissione ha detto che presenteranno le nostre preoccupazioni al governo, ma che essa non può attuare alcun provvedimento in merito”.