Bangladesh, l’unico settimanale cattolico del Paese “una lettera d’amore per la Chiesa”
di Sumon Corraya
La comunità cattolica festeggia il 75mo anniversario del Weekly Pratibeshi, fondato nel 1940. Il settimanale è gestito dall’Ufficio per le Comunicazioni sociali della Conferenza episcopale ed è membro dell’Associazione cattolica mondiale per la comunicazione. Viene distribuito in circa 8mila copie in Bangladesh e all’estero. Mons. Gervas Rozario: “Pubblichiamo il giornale per servire le persone attraverso la dottrina della Chiesa”.

Dhaka (AsiaNews) – La Chiesa cattolica del Bangladesh ha festeggiato il 75mo anniversario della nascita dell’unico settimanale cattolico del Paese. Il Weekly Pratibeshi (vicino), il più antico settimanale cartaceo in bengalese, è stato fondato nel 1940 e nel 2013 è uscita anche la versione online. Khakon Corraya, scrittore cattolico, commenta ad AsiaNews: “Oggi sono uno scrittore grazie al Weekly Pratibeshi. Gli scrittori cristiani sono grati a questo settimanale. Gli auguro che possa continuare ancora a lungo il suo servizio”.

I festeggiamenti si sono svolti il 27 novembre nella diocesi di Mymensingh. Erano presenti circa 700 fedeli, due vescovi e 40 sacerdoti. P. Joyanto S. Gomes, direttore del settimanale, ha detto: “Ringrazio tutti gli scrittori, che sono i benefattori del giornale. Avete scritto sul nostro giornale a titolo gratuito, vi siamo grati”.

Il giornale viene stampato in circa 8mila copie e distribuito ogni domenica a 98 parrocchie in tutto il Paese. Arriva anche in circa 30 Paesi esteri in cui risiedono cittadini bengalesi e agli uffici governativi del Bangladesh. Lo scopo del settimanale è diffondere la buona novella di Cristo e gli insegnamenti della Chiesa cattolica attraverso i social media. Inoltre vuole stimolare, sviluppare e risvegliare la coscienza spirituale, civile, sociale ed economica raccontando le esperienze quotidiane della gente e spingere il personale della Chiesa a utilizzare le nuove forme di comunicazione. Il settimanale è un membro di Signis, Associazione cattolica mondiale per la comunicazione.

Sulle pagine del settimanale vengono spesso pubblicati interventi di vescovi e discorsi di papa Francesco, tutti tradotti il lingua locale. I fedeli ritirano il giornale dopo la messa domenicale e molti di loro attendono con entusiasmo il nuovo numero. È il caso di Nirmala Gomes, vedova cattolica, che riferisce: “Vado a Messa tutte le domeniche e ormai prendere e leggere Pratibashi è diventato tassativo. Questo settimanale tocca in modo profondo tutta la mia vita. Apprezzo soprattutto gli articoli sulla spiritualità”.

Il Weekly Pratibeshi è gestito dall’Ufficio per le Comunicazioni sociali della Conferenza episcopale. Mons. Gervas Rozario, il presidente, conclude: “Il settimanale è una lettera di amore. Le persone lo amano molto. Noi lo pubblichiamo per servire le persone attraverso la dottrina della Chiesa”.