Jakarta, seminario Lgbt interrotto con la forza da estremisti islamici
di Mathias Hariyadi

Una decina di membri dell’Islam Defenders Front ha fatto irruzione in un hotel, sede di incontri sui diritti umani. Dopo ore di minacce e negoziati con la polizia, i partecipanti sono stati evacuati “per motivi di sicurezza”.


Jakarta (AsiaNews) – Un seminario dedicato ai diritti delle persone Lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transgender), in corso ieri in un hotel nel centro di Jakarta, è stato interrotto da una decina di membri dell’Islamic Defenders Front (Fpi), movimento fondamentalista locale. Dopo qualche ora dall’inizio dell’evento, che ha visto interventi di gruppi e attivisti per i diritti umani, gli uomini hanno fatto irruzione intimando di sospendere l’incontro.

Mering, uno dei partecipanti al seminario, racconta ad AsiaNews che il forum è stato sospeso per motivi di sicurezza: “Ore di negoziati con i membri del Fpi nel distretto di polizia di Menteng non hanno portato a nulla, e alla fine è stato detto a tutti i partecipati di uscire dall’hotel”.

Da giorni in Indonesia si è riacceso il dibattito sui diritti delle persone Lgbt, dopo il caso del Sgrc (Gruppo di supporto e ricerca sugli studi sessuali) a cui il ministro della Ricerca, Tecnologia ed Istruzione superiore, Muhammad Nasir, ha negato il permesso di operare all’interno della University of Indonesia perché “contro la morale dello Stato” e la cultura del Paese.

In passato, i membri del Fpi si sono resi protagonisti anche di campagne e attacchi mirati contro i cristiani, nella loro ondata di proteste contro i riti e le celebrazioni “illegali”, perché compiuti in edifici privi del cosiddetto permesso di costruzione (Imb). A fine 2014, la polizia ha dichiarato guerra al gruppo.

Qualche giorno fa, il Fpi ha ricevuto il monito anche del sindaco di Bandung, West Java, che ha invitato i radicali ad abbassare i toni contro le persone omosessuali, dopo che il gruppo aveva fatto irruzione in un collegio credendo fosse la sede di incontri Lgbt.