Cina, 150milioni di bibbie stampate in 30 anni

Il testo delle Sacre Scritture ora stampate in più di 100 lingue e distribuite in più di 70 Paesi. L’Amity Printing Co., impresa comune formata dall’Amity Foundation e dalla United Bible Societies compie 30 anni. 


Pechino (AsiaNews/Agenzie) – L’8 novembre 2016, l’unica società autorizzata a stampare bibbie in Cina ha celebrato il suo 30esimo anno d’età e il traguardo di “150 milioni” di copie stampate. A metà novembre 2010, la società ne aveva stampate 80 milioni. L’ Amity Printing Co. (Nanjing), stampa dal 1988 e il 18 luglio scorso ha affermato di aver prodotto la 150milionesima copia.

I partecipanti alla celebrazione sono stati: Guo Wei, direttrice del dipartimento di Stato per l’amministrazione degli affari religiosi (Sara), l’anziano Fu Xianwei, presidente del Consiglio dei cristiani cinesi (Ccc), alcuni funzionari del Jiangsu, i partner di Amity e Ke Wei, direttore dello United Bible Society (Ubs). Qiu Zhonghui, presidente dell’azienda, sostiene che negli ultimi 30 anni Amity è rimasta fedele la missione di servire le Chiese e i cristiani in patria e all’estero e ha favorito lo sviluppo mettendo insieme carità e commercio. L’azienda vuole aprire un nuovo percorso di internazionalizzazione per aiutare ancora più persone bisognose di leggere la bibbia.

Guo Wei sottolinea che la società ha stampato bibbie in più di 100 lingue e le ha esportate in più di 70 Paesi, affermandosi come leader mondiale nella stampa del testo sacro. La direttrice della Sara ha espresso speranze per una continua cooperazione fra l’azienda, Ccc e il Movimento per le Tre autonomie (Tspm) per stampare abbastanza bibbie da soddisfare la domanda.

Fondata nel 1988, Amity è un’impresa comune formata dall’Amity Foundation e la United Bible Societies. Nel 1987, la tipografia di Nanjing ha stampato la prima copia. Fino ad agosto 1988, la società mista ha stampato 500mila bibbie e ha raggiunto la quota di 100 milioni l’8 novembre del 2012.

Secondo Amity negli anni ’80 molti credenti cristiani non potevano permettersi di acquistare una bibbia, o non c’erano neppure posti che le vendessero. Molti erano costretti a copiare le Scritture a mano, parola per parola. Ora in Cina la società produttrice vende bibbie a 10 yuan a copia (1,3€), un prezzo abbordabile da chiunque.